Voti in libertà

Ancora pagelle di Massimo Berselli. Ha seguito questa settimana Tex Master-Sasso Morelli 6-0 (Emilia Romagna) e Iron Bar-5Birilli 4-2 (Marche).

TEX MASTER NOVELLARA
BUSSEI C.-BENEVENTI: inizio deficitario che porta ad un gap di una quarantina di punti: gli avversari lanciano una preziosa scialuppa di salvataggio che viene prontamente raccolta. Da lì in avanti la partita gira e viene portata a casa: da manuale il tiro partita. Voto 6 +
BUSSEI S.: inizio tra alti e bassi anche per merito dell’avversario; nei momenti topici del match questo giocatore mette sempre qualcosa in più e questo spesso fa la differenza. Voto 7
CATELLANI-VECCHI: rasentano la quasi perfezione con una partita puntuale e precisa sempre in controllo, marginalmente anche per la pochezza degli avversari. Voto 8-
GUALANDRI: partita quasi sempre in controllo con ottime giocate e poche sbavature: nel finale subisce il parziale rientro dell’avversario ma gestisce e vince. Voto 7+
GAVIOLI: anche qui la gestione ha importanza primaria: il resto lo fanno le sempre notevoli medie a bocciare ed il 20 trovato in tripla situazione di vantaggio biglie. Voto 7
LUGLI: finalmente il master di lungo corso che conosciamo: nonostante un -40 da recuperare, del quale ha poche responsabilità, riporta il match sui binari dell’equilibrio e lo conduce in porto. Voto 7.5

SASSOMORELLI
BAGLI-CANTELLI: partita gestita e giocata in modo quasi perfetto, fino a quando una scelta discutibile offre agli avversari un’ancora di salvataggio che cambia repentinamente il corso del match. Voto 6.5 (da 8 fino alla “scelta”)
DE ANTONIS: 3 episodi lo portano al risultato negativo: 12 punti bevuti, 2 vuoti a bocciare e leggero calo nel momento decisivo; da correggere in vista dei prossimi impegni. Voto 6.5
MOLINARO-ZANELLI: la solita espressione che utilizzo in questi casi: mai in corsa! Non danno mai l’impressione di poter incidere sul risultato. Voto 5-
BRUSA: viene letteralmente preso a pallate per 2/3 di partita; il parziale rientro serve solo ad alzare il voto in pagella. Voto 6–
TURRONI: il rebus biliardo non viene risolto ed in aggiunta c’è da arginare il valore dell’avversario. In gara solo nella prima metà di partita. Voto 5.5
SPADONI: perde unicamente per la rabbiosa rimonta di un avversario tirato a lucido; il migliore dei suoi. Voto 7.5

IRON BAR FERMO
SANTINI-SETTIMI: partita con qualche sbavatura ma nel complesso positiva; gestione del vantaggio impeccabile. Voto 6.5
PANICCIÀ: inizio ad handicap con parecchi errori; riesce comunque a colmare il gap con diversi pieni a bocciare e porta a casa il match. Voto 6+
SANDRONI: inizia forte con medie altissime a bocciare che mantiene per tutto il match; nel concitato finale trova il jolly giusto al momento giusto. Voto 7-
SMERILLI: come già visto altre volte avere medie altissime in bocciata può non essere sufficiente quando si gioca con 4 biglie; alla fine una scelta finale discutibile lo porta alla sconfitta. Voto 5.5
CELANI-TOMASSINI: coppia male assortita che all’inizio sembra surrogare questa problematica: invece da metà partita in avanti una serie di errori e scelte non condivisibili li porta a perdere una partita che sembrava già vinta. Esperimento non riuscito. Voto 5

5 BIRILLI SENIGALLIA
BARTOLINI-BERLUTI: coppia improvvisata che non ha mai nessuna ambizione di impensierire gli avversari: nel “garbage time” trovano un paio di giocate che rendono il punteggio meno pesante. Voto 5+
BABINI: parte forte ma da metà partita in avanti concede troppo all’avversario che prende e ringrazia; nel finale punto a punto non trova il tiro risolutivo anzi… Voto 5.5
ROMUALDI: parte in sordina ma recupera molto bene con giocate di buona qualità: nel finale punto a punto sembra prevalere ma subisce il tiro della domenica che causa la sconfitta. Voto 7-
ROTELLI: ha il merito di crederci sempre e, pur con qualche sbavatura, riesce a rimanere attaccato alla partita che porta a casa anche grazie alle scelte discutibili dell’avversario. Voto 7
MANCINI-MARINELLI: sembrano essere inizialmente in un mondo sconosciuto (da salvare solo la bocciata) ma sul 13-60, grazie anche alla condotta di gara degli avversari, trovano tiri risolutivi che li portano alla vittoria. Voto 6.5

Massimo Berselli 

 

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