Faenza mina vagante

Seconda sconfitta consecutiva per Fanano, mentre Taverna Verde, Bocciofila e Leon D’Oro incassano i tre punti con qualche sofferenza. Tutto facile per l’Olimpico alla prima di ritorno in A1 Emilia Romagna.

Una formazione del Nuova Europa Faenza

Da tempo penso che il Nuova Europa sia una squadra dal potenziale ancora parzialmente inespresso. Basta dare un’occhiata al roster per rendersi conto che, al completo, può competere con qualsiasi rivale. Ieri sera ne ha fatto le spese l’Auser Fanano, che si è ritrovata sotto 3-0 dopo il primo turno. Così al secondo giro di partite è bastato il successo di Vanni per consegnare i 3 punti ai faentini.

Ieri sera sono andato a Forlì per vedere dal vivo la sfida fra Taverna Verde e Settecrociari. Non sono rimasto deluso dal livello di gioco. Ai cesenati mancavano Romualdi e Casadei, ma hanno concesso solo all’ultimo tiro dell’ultima partita i tre punti ai forlivesi. Nessun problema per Molduzzi-Cortecchia contro Cicognani-Sacchetti, mentre Ricci ha cambiato marcia a metà partita per staccare Leonardi. La coppia Foiera-Magnani ha però avuto la meglio nel match più lungo e combattuto su Basso-Cicali,

Secondo turno e prestazione sontuosa di Cristofori, a mio avviso migliore in campo della serata. Niente da fare per Gardini e 3-1 per i padroni di casa, ma giochi tutt’altro che fatti, perché nella sfida degli attaccanti Fabbri ha avuto la meglio su Corbetta. Così è risultata decisiva la partita tra Peruchetti e Babini, con quest’ultimo che ha avuto la possibilità di andare a bocciare per partita. Personalmente ho condiviso la sua scelta coraggiosa nell’ultima mano di gioco, ma prima di realizzare i punti a colore che l’avrebbero portato oltre quota 90 la biglia di Babini ha “bevuto” 8 punti, consegnando la vittoria al sempre positivo Peruchetti.

La Bocciofila ha inserito Stefano Nanni ed è stato fondamentale per superare la Cantonese, perdurando l’assenza di Andruccioli, anche perché Minoccheri quest’anno sembra proprio non ritrovarsi.

Per una  volta il Leon D’Oro va sotto con le coppie, ma fa il pieno con i singoli e conquista altri tre punti molto importanti.

Cappotto inflitto dall’Olimpico all’Europa. Una curiosità: non ricordo da quando è stato modificato il sistema di punteggio, ma se si contassero ancora, come un tempo, tutte le partite disputate, l’Olimpico sarebbe primo in classifica alla pari con la Taverna Verde.

Tex Master e Punto proseguono il loro viaggio piuttosto spedito.

Parità nel derby a Villanova di Bagnacavallo.

Tre punti fondamentali per Sasso Morelli.

Questa la classifica a cura di Giuliano Rontini.

E ora un po’ di numeri.
Master Biathlon

Nello scorso week end Denis Morini ha sconfitto in finale Matteo Antonelli (53-36 e 453-318) aggiudicandosi il Campionato Italiano Biathlon Master 2025. In semifinale Morini ha battuto per due set a zero Enrico Rosa e Antonelli ha fatto altrettanto con Angelo Corbetta. Al quinto posto si sono piazzati Roberto Russo, Massimo Sala, Cristian Gasperini e Paolo Mussoni.

Al centro i due finalisti

 

 

 

 

3 risposte a “Faenza mina vagante”

  1. Se mi posso permettere…metterei un po’piu’in risalto la splendida stagione che sta facendo il Leon d’oro, 43 punti in 18 partite significa che c’è qualità ed unita a passione ,spirito di gruppo e grinta da vendere fanno a mio avviso la più bella realtà del campionato di a1 ( senza dimenticare che è l’unica squadra che a vinto in casa della capolista e si è preso il lusso di eliminare lo corazzata del Manuel dalla coppa campioni) quindi a mio avviso chapeau per questi ragazzi e per chi a creduto in loro…complimenti e bravi davvero!!!!

      1. Maurizio il mio intervento è riferito in generale….al di la’ del fatto che sono simpatizzante di questa squadra, ho notato che anche nei trafiletti biliardistici dei giornali a mio avviso non ho mai letto considerazioni meritevoli per il cammino dei ragazzi di Molinella.

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