Un tanto al chilo

Opoli. Già sta cosa di metterci opoli in tutte le storie è fastidiosa. Da tangentopoli in poi è tutto un opoli. E adesso ovviamente scommessopoli. Ma al di là dei termini utilizzati, quello che è deprimente è il pressapochismo con cui viene raccontata la vicenda. Una serie di cazzate, non mi viene altra parola per definirle, sciorinate senza il minimo impegno per capire, verificare, approfondire la questione. Un tanto al chilo. Come ormai d’abitudine vista la deriva del giornalismo (tranne poche eccezioni).  Si butta là quello che serve da dare in pasto ai commentatori da social, che ovviamente si scatenano un tanto al quintale. Il risultato: tonnellate di stronzate. Non mi viene altra parola.

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