Questa è davvero l’ultima cosa che vorrei fare, ma nel mio blog, purtroppo, in questo periodo sono costretto a salutare tanti amici del biliardo. Nel caso di Maurizio Garavini, poi, stiamo parlando di un imolese morto ad appena 60 anni.
C’è stato un modo di “vivere i bar” (e per alcuni di noi c’è ancora) che quelli della mia generazione ricordano molto bene. Un modo che potremmo definire “totale”, intenso, dando molto di se stessi e ricevendo anche in cambio, esprimendo vitalità, sentimenti, passioni che resteranno nel nostro ricordo incastonati in tanti piccoli o grandi episodi. Spino, come tutti lo chiamavano, era uno così, il classico tipo da co,pagnia, un imolese che non si era mai rassegnato al nuovo corso, per cui i bar sono ormai in larga parte diventati luoghi di passaggio, da colazione o aperitivo e nient’altro, insomma posti da “mordi e fuggi”. Lui il bar ha continuato a viverlo fino all’ultimo nello stesso modo, l’unico che conosceva e che non aveva intenzione di abbandonare.
Una delle grandi passioni di Maurizio Garavini era il biliardo. Numerose le squadre imolesi di cui ha fatto parte: Garden, Luisa, Pambera, Ina Casa, Tozzona, Bocciofila. Spino aveva tantissimi amici e ha lasciato in loro un grande vuoto. Condoglianze alla famiglia, in particolare alla moglie Sabrina, alle due figlie e al fratello.
Ringrazio per la collaborazione Fabrizio Pasini
Grazie Maurizio per il tuo commovente tributo.
Ciao SPINO!!!
Grazie Maurizio Andreoli. SPINO x sempre nel cuore😥😥😥
Ciao Spino RIP …
Grazie Maurizio, un amico x il 3 tempo,sorriso e battuta sempre pronti,ciao spino r.i.p.