Ed eccomi qua a parlare ancora una volta del Celsi. La scusa sono le foto d’epoca che mi sono state fatte avere nei giorni scorsi, ma la realtà è che per me quella squadra è stata, per alcuni anni, un vero e proprio mito. Era la “Nazionale imolese”. Il sogno a cui ambivo con tutte le mie forze di giovane promettente biliardista e che, come ho già raccontato in uno dei primi articoli del blog, non si avverò solo per una sfortunata casualità.
Loro erano la nostra “meglio gioventù”. Beh, la parola gioventù non valeva proprio per tutti, ma quella squadra era quanto di meglio Imola poteva schierare per reggere il confronto con i fenomeni di Bologna. Infatti era l’unica, negli anni Settanta, ammessa a giocare nel campionato dominato da squadre come Coop Anzola, Stadio, Spartaco, Manzoni e così via.
Ho già parlato della squadra del Celsi che nel 73 vinse il campionato a pari merito con la Coop Anzola, nella foto sotto.
Ed ecco un altro paio di formazioni del Celsi.
Per chi non lo sapesse, il Celsi era un circolo in via Emilia, dove ora c’è Legacoop. In quella sala con due biliardi hanno giocato tutti i più grandi del periodo a Bologna, i nomi li ho già fatti tante volte. E ricordo di aver visto giocare anche il mitico Flumini detto Stecchino, che arrivava appositamente da Milano il venerdì. Ovviamente per assistere alle partite il venerdì sera bisognava arrivare con grande anticipo e occupare il posto in tribuna. Io in quegli anni giocavo, prima al Las Vegas e poi al Moto Club, così potevo giungere con grande ritardo e cercare di scorgere le fasi di gioco intrufolandomi o sfruttando la mia altezza. Nelle foto seguenti alcune fasi degli allenamenti.
Tutti i giocatori presenti in queste foto fanno parte della storia del biliardo imolese e meritano di essere ricordati meglio. Lo farò senz’altro in futuro.
Grazie ad Alfredo Nonni e a Luca Casadei per le foto