Il primo scontro al vertice, il colpaccio di una neopromossa, la prima partita rinviata per Covid. Queste le notizie principali della terza giornata.

Pescando nella memoria dei giocatori di boccette
Il primo scontro al vertice, il colpaccio di una neopromossa, la prima partita rinviata per Covid. Queste le notizie principali della terza giornata.
E se il numero 1 adesso fosse Fabio Corradini? Più che un dubbio è un sospetto molto fondato. Mi piacerebbe ricevere opinioni qui nel mio blog.
La notizia della settimana è senza dubbio il reintegro in A1 del Bbzo Caffè Villanova. Non ho seguito la vicenda che aveva portato all’esclusione, per cui non esprimo giudizi, dico soltanto che come appassionato di biliardo mi fa piacere. Leggi tutto “Serie A1 Emilia Romagna Seconda Giornata”
E così si prova a ripartire. Con nessuna certezza ma con qualche speranza in più rispetto al passato. Lunedì 13 settembre si è disputata la prima giornata del Campionato Regionale Emilia Romagna serie A1 a squadre. Leggi tutto “Serie A1 Emilia Romagna Prima Giornata”
Anche qui non parlo di biliardo e ora penso che questa potrebbe anche essere l’ultima volta che scrivo nel blog. Chissà, vedremo.
Inauguro oggi una nuova sezione dal titolo Chissenefrega. Lo confesso, non ho mai amato Valentino Rossi, così come, nonostante la mia imolesità, non sono mai stato particolarmente affascinato dagli sport motoristici. Forse è per questo che giovedì 5 agosto, quando il nove volte campione del mondo ha convocato una conferenza stampa per annunciare il suo ritiro a fine stagione, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la seguente: caro Valentino, non potevi aspettare solo quattro giorni e lasciar finire le Olimpiadi? Non dirmi che hai maturato la decisione oggi. C’era proprio tutta questa fretta?
Ci ha lasciato un altro protagonista del biliardo imolese negli anni Settanta, Romano Manaresi. Ho scritto un articolo per il settimanale Sabato Sera che pubblico anche qui. Poi, in coda all’articolo, un ricordo personale da cui nasce il titolo a questo pezzo.
Leggi tutto “Quella volta che Rumanò giocò con due boccette”
Gianni Magnani mi intriga un sacco. Come giocatore e come personaggio. Per tutta una serie di motivi, l’ultimo dei quali lo scoprirete alla fine dell’articolo. Mi intriga perché era un grande campione ligure, uno dei tanti della mitica scuola genovese degli anni Settanta, perché era un ragazzo molto apprezzato e direi quasi amato da tutti, perché aveva una classe sopraffina, perché sotto certi aspetti era diverso da tutti gli altri e perché… portate pazienza. Dico era perché Gianni Magnani ci lasciò che non aveva nemmeno 40 anni, il 25 febbraio 1992.
Sabato Sera è il settimanale imolese grazie a cui, nel lontano…lasciamo perdere, ho iniziato a scrivere articoli. E non ho ancora smesso. La scorsa settimana il giornale mi ha chiesto una recensione del libro “Dal bar allo sport”. Mi sono fatto prendere la mano e ho scritto un articolo interminabile. Chi avesse voglia di leggerlo può farlo qui.
biliardo
Per chi invece volesse guardare il servizio di “Buongiorno Regione” su Rai3 Emilia Romagna dedicato sempre al libro di Alessandro Cavazza ecco il link.
C’è tanta Emilia Romagna negli articoli pubblicati sinora in questo blog e non poteva essere diversamente, ma c’è anche un po’ di Liguria, ci sono le Marche, c’è la Toscana. Mancano all’appello diverse regioni, alcune delle quali hanno dato davvero tanto al movimento biliardistico e tra queste la Lombardia. Iniziamo quindi a colmare questa lacuna parlando della realtà di Bergamo e in particolare della gara a coppie che nella seconda metà degli anni Settanta è stata una sorta di secondo Campionato Italiano, per importanza e per la quantità e qualità di premi assegnati: il Trofeo Angelo Colosio. Ad aiutarmi nel rievocare questa manifestazione sono Franco Centurelli (che quella gara la vinse e disputò anche un’altra finale) e Ildebrando Artemisi.