Biliardo per beneficenza

Da sinistra Minardi padre e figlio, Flaviano Giovannini (Cof), Luca Casadei, Romano Montanari (Rumen dla rosa) e Vito Giallorenzo (Il Giallo)

Questa foto della premiazione di un torneo giocato a Imola per raccogliere fondi in favore dell’Istituto Oncologico mi offre l’occasione per scrivere qualche riga su due personaggi che hanno fatto la storia del biliardo imolese.

La foto è del 1987 e mi è stata fornita da Luca Casadei, vincitore del torneo, allo scopo soprattutto di ricordare gli scomparsi Gianni Minardi e Flaviano Giovannini a cui era particolarmente legato.

Il primo, qui in qualità di arbitro, è stato uno dei più forti giocatori imolesi negli anni Settanta. Lo avete già visto in questo blog, ritratto nella foto della squadra del Celsi che vinse il campionato provinciale al Palasport di Bologna. Io lo ricordo come un giocatore di grande classe e fortissimo soprattutto come puntatore, ruolo in cui, a mio parere, non aveva eguali a Imola. Posso senz’altro dire che è stato uno dei giocatori a cui mi sono ispirato quando ho iniziato a praticare questo gioco.  Assieme a tanti altri imolesi, provai una certa delusione quando in coppia con “Saetta” (Tonino Agostini, altro giocatore imolese che meriterà un capitolo a sé) fu sconfitto per pochi punti dai bolognesi Piazzi e Atti nella finalissima del Campionato Italiano giocata proprio a Imola, ora non ricordo in quale anno . Senza nulla togliere al “Professore” e al suo compagno, Minardi e Saetta avrebbero anche loro meritato lo scudetto tricolore.

Cof (Giovannini) lo ricordo prima come giocatore, ma poi, soprattutto, come presidente e vera e propria “anima” del biliardo imolese per diversi anni. In quel ruolo metteva una passione straordinaria a disposizione di tutti noi, devo dire senza essere ripagato a sufficienza per quello che faceva.

 

2 risposte a “Biliardo per beneficenza”

  1. Saetta e Minardi arrivarono secondi a Imola nel 1979, nel 1981 Saetta arrivò di nuovo secondo nel campionato italiano singolo, perse da Veronesi Valerio a Bologna piazza azzarita.

    1. Grazie per la precisazione. Purtroppo con le date sono un disastro. Inoltre non mi ricordavo per nulla del secondo posto individuale di Saetta contro Veronesi. E dire che probabilmente avrò anche assistito a quella finale.

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