Ci voleva una scommessa con Luca Casadei per farmi tornare così indietro nei ricordi. Ma non mi sono fatto prendere troppo dalla nostalgia ed è stato bello ritrovare, ad esempio, questa foto del Moto Club stagione biliardistica 79-80.
Meo, il portatore d’acqua
Pubblico oggi con grande piacere un articolo dell’amico Luca Casadei. Un pezzo di storia del biliardo che fu, con il ritratto di un giocatore forse poco noto nel resto dell’Italia, ma che a Bologna tutti gli appassionati ricordano molto bene.
Una regola da rispettare
Giunti ormai agli sgoccioli della stagione biliardistica si fa un gran discutere, a voce e sui social, di regolamenti. Regole che sarebbero da rispettare. Altre regole che sarebbero invece da cambiare. Per quanto riguarda il gioco in Fibis, ora Fisbb, mi riservo di intervenire in seguito. Oggi pubblico molto volentieri un contributo di Stefano Neri che riguarda invece il biliardo con le buche Uisp.
La partita (quasi) perfetta
Eccola qua, me l’avevate chiesta in tanti: la partita tra Daniel Destino e Fabio Corradini ai Campionati Regionali Uisp. Ricordo che la ripresa è stata fatta da Susy Toschi su Facebook. Ringrazio il mio amico Lorenzo per averla convertita su Youtube. Se amate il biliardo, buche o non buche, prendetevi un po’ di tempo per guardarla. Non ve ne pentirete.
Da Corradini a Buscaglia, da Mignani a Rossini
Giornata di appunti sparsi qua e là, parlando di gare del week end, di nuovi e vecchi campioni del biliardo, con buche e senza.
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Bussecchio non sbaglia un colpo
La finale della Supercoppa dei Campioni ha aperto venerdì sera ufficialmente la stagione in Emilia Romagna. Si è giocato alle Caserme Rosse e il Bt Bussecchio ha vinto il titolo all’ultimo tiro contro il Tex Master Novellara. Ringrazio moltissimo Gabriele Catellani che mi ha fornito con gentilezza e tempestività alcune foto.
L’omaggio al vecchio grande campione
Il vecchio campione ha quasi 90 anni, ma è ancora in pista. I suoi gesti classici sono unici, splendidi, inconfondibili. In tribuna, il nuovo campione non si perde un tiro, osserva ammirato, direi perfino estasiato. Una scena che rimarrà per sempre impressa nella mia mente.
Mignani, stile, classe e umiltà
Quando l’ho visto, decisamente più mingherlino e senza il suo caratteristico ciuffo, non l’ho riconosciuto. O meglio, non avrei certo detto che era lui, Giancarlo Mignani, se non l’avessi saputo prima. Ma è bastato un tiro, il primo lancio di palla, quel movimento inconfondibile: lo stile che diventa classe, il gesto caratteristico di ogni campione. Sì, era Mignani. È Mignani. Gioca ancora. A 89 anni.
Corradini Master subito
E se il numero 1 adesso fosse Fabio Corradini? Più che un dubbio è un sospetto molto fondato. Mi piacerebbe ricevere opinioni qui nel mio blog.
A Bologna li chiamano “Esan”
Sabato Sera è il settimanale imolese grazie a cui, nel lontano…lasciamo perdere, ho iniziato a scrivere articoli. E non ho ancora smesso. La scorsa settimana il giornale mi ha chiesto una recensione del libro “Dal bar allo sport”. Mi sono fatto prendere la mano e ho scritto un articolo interminabile. Chi avesse voglia di leggerlo può farlo qui.
biliardo
Per chi invece volesse guardare il servizio di “Buongiorno Regione” su Rai3 Emilia Romagna dedicato sempre al libro di Alessandro Cavazza ecco il link.