L’amico, nonché fuoriclasse tuttora in attività, Enrico Delbene, ha raccolto il mio invito a contribuire con foto e ricordi. Di seguito tre “chicche” che mi ha inviato alla mail maurizio.andreoli@gmail.com. Spero che altri seguano il suo esempio.
Campioni degli anni Ottanta
Oggi do spazio a un contributo che mi arriva da Vinicio Gladioli, figlio di Antonio Gladioli, giocatore che molti ricorderanno. Si tratta di una foto dei finalisti del Campionato Regionale emiliano-romagnolo a coppie stagione 83-84.
Ecco il breve resoconto di Gladioli
La gara si svolse presso il Gabs Franco di Ferrara. Le semifinali videro di fronte Gladioli-Gambi di Ravenna contro Cicognani-Fabbri di Cesena, mentre l’altra semifinale fu tra Paggi-Cavazza di Bologna e Morsiani-Finotelli.
I master e la comunicazione
Ieri pomeriggio ho passato un paio d’ore a Faenza a vedere i master. Molto alto il livello di gioco. Parecchi tiri spettacolari. Confermo che si va sempre più verso il gioco d’attacco, direi quasi violento, se mi passate il termine. Ad esempio ho visto Angelo Corbetta vincere una manche ai 50 contro Iuri Minoccheri in 3 tiri. Piaccia o meno ora è così. Quella che continuo a trovare poco sensata è la formula. A partire dai pareggi e non solo. Ma soprattutto la comunicazione non mi pare adeguata. Ci sarebbe da fare un monumento a Massimo Berselli e a Piero Guglielmi per quello che fanno a livello di volontariato. Bravissimi e infaticabili. Ma a livello ufficiale quasi tutto tace. Mi sono anche chiesto cosa avrebbe capito chi si fosse trovato a passare di lì per caso. Chi erano i giocatori, cosa stava succedendo eccetera. Insomma il mio umile è disinteressato consiglio alla Fisbb, specie ora che grazie alla fusione dovrebbero entrare più fondi, è impegnarsi a fondo e lavorare molto nella promozione degli eventi.
Il caso Corradini
Mi sono detto tante volte: scrivi qualcosa sul caso Corradini. E tante volte mi sono risposto: aspetta, è presto. Per mesi le voci si sono accavallate: giocherà solo nelle buche, invece no giocherà anche tra i Master della Fibis, no non giocherà, sì giocherà, no, sì… un tourbillon continuo che alimentava l’incertezza.
Con Corbetta non ci si annoia
Prima la notizia. Angelo Corbetta ha vinto la terza prova del Gran Prix, il Memorial Crevenna a Lecco, battendo in finale Massimo Cicali. In semifinale si erano fermati Damiano Calabrò ed Enrico Rosa.
La partita (quasi) perfetta
Eccola qua, me l’avevate chiesta in tanti: la partita tra Daniel Destino e Fabio Corradini ai Campionati Regionali Uisp. Ricordo che la ripresa è stata fatta da Susy Toschi su Facebook. Ringrazio il mio amico Lorenzo per averla convertita su Youtube. Se amate il biliardo, buche o non buche, prendetevi un po’ di tempo per guardarla. Non ve ne pentirete.
Francia lascia un vuoto
Aveva solo 61 anni. Se n’è andato troppo presto un grande del biliardo, non solo imolese, ma nazionale. Non so dirvi perché lo chiamavano da sempre Il Francese, o più semplicemente Francia. Quello che posso dirvi è che venerdì 30 settembre al funerali di Ettore Sabbatani c’era una folla a salutarlo, tra cui diversi giocatori di biliardo. Condivido qui un breve articolo che ho scritto per il settimanale Sabato Sera.
Da Corradini a Buscaglia, da Mignani a Rossini
Giornata di appunti sparsi qua e là, parlando di gare del week end, di nuovi e vecchi campioni del biliardo, con buche e senza.
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Corbetta, primo sigillo
Angelo Corbetta non perde tempo. La stagione è appena iniziata e il master della Taverna Verde Forlì si è aggiudicato la gara individuale di Ponzano (Empoli).
L’omaggio al vecchio grande campione
Il vecchio campione ha quasi 90 anni, ma è ancora in pista. I suoi gesti classici sono unici, splendidi, inconfondibili. In tribuna, il nuovo campione non si perde un tiro, osserva ammirato, direi perfino estasiato. Una scena che rimarrà per sempre impressa nella mia mente.