Numero uno

Iuri Minoccheri (le foto sono fornite da Giuliano Rontini che ringrazio)

Dunque io non sono molto assiduo sul mio blog, ma non sto mica qui a pettinare le bambole. Iuri Minoccheri un po’ me lo sono studiato. Più che altro in tivù. E nei video sui social, dove ormai è più facile trovare una diretta di una partita di boccette che foto di gattini e di piatti gourmet (ed è tutto dire). Così alla fine di questo mio studio, applicato, attento, accuratissimo, ho capito quello che avevate capito anche voi già da un pezzo: ho capito che lui adesso è il numero uno principalmente per un motivo, perché sa fare tutto. Iuri sa fare, bene, tutto. Leggi tutto “Numero uno”

La Classe con la C maiuscola

Luciano Andruccioli,a destra, con Danilo Mainardi

Io credo sia capitato a tutti almeno una volta. Tutti noi umani, perché a volte ho l’impressione che qualche extraterrestre, nel biliardo, esista davvero. A tutti deve essere successo di sentirsi improvvisamente inferiori, inadeguati, quasi impotenti. Parlo di quella volta, di quella partita, in cui il tuo avversario è talmente forte, talmente ispirato, talmente dominante, che la sconfitta diventa l’inevitabile approdo. Quel giorno non ci sono santi, non c’è modo di opporsi, di reagire, di ribellarsi. Puoi provarle tutte, pregare, urlare, imprecare… ma il tuo destino è segnato. A me è accaduto contro Luciano Andruccioli. Leggi tutto “La Classe con la C maiuscola”

Amarcord forlivese

Da sinistra in alto: Fabbri, Tesei, Vanetti, Valbonesi, Polloni. In mezzo: Leonelli, tre dirigenti dello stabilimento Artusi e Bacchilega. In basso: Camporesi, Nozzoli, Mazzotti, Bazzocchi. Nella foto manca Pezzola, altra figura storica del biliardo forlivese.

Usciamo quindi dai confini imolesi grazie a un contributo di Andrea Polloni, che mi ha girato un articolo scritto da Jader Bazzocchi (essendo molto lungo lo pubblico in più parti). Leggi tutto “Amarcord forlivese”