Io credo sia capitato a tutti almeno una volta. Tutti noi umani, perché a volte ho l’impressione che qualche extraterrestre, nel biliardo, esista davvero. A tutti deve essere successo di sentirsi improvvisamente inferiori, inadeguati, quasi impotenti. Parlo di quella volta, di quella partita, in cui il tuo avversario è talmente forte, talmente ispirato, talmente dominante, che la sconfitta diventa l’inevitabile approdo. Quel giorno non ci sono santi, non c’è modo di opporsi, di reagire, di ribellarsi. Puoi provarle tutte, pregare, urlare, imprecare… ma il tuo destino è segnato. A me è accaduto contro Luciano Andruccioli.
Lo sapete, vero, chi è Andruccioli? Uno dei più forti in assoluto negli anni Settanta – Ottanta. Un giocatore di una classe immensa. Se ricordo bene era il 1982 e io ero carico come una molla. Non giudicatemi male, qualche buon motivo ce l’avevo. Primo: ero uno dei due singoli del Moto Club Imola, e se vi dico che l’altro singolo era Luca Casadei, voi capite bene come potevo sentirmi. Secondo: avevamo vinto il campionato dopo strenua lotta col Ronchini di Thomas Brusa e Bruno Morini. Terzo: avevo giocato per la prima volta davanti a migliaia di spettatori al Palasport di Bologna, finali Provinciali a squadre, e avevo sconfitto uno dei più grandi, Tampieri detto Biciclino. Quarto: ai Regionali a squadre di Anzola Emilia avevo appena fatto il punto decisivo, grazie al quale la mia squadra si era qualificata al secondo turno. Ed eccomi, carico come la molla di cui sopra, in pedana contro Andruccioli.
Fino a quel momento ne avevo solo sentito parlare, non l’avevo mai visto giocare. Mi presentai dietro al biliardo col rispetto dovuto a un giocatore di tale fama, ma anche con la convinzione di potergli rendere la vita dura, molto dura. E perché no? In fondo qualche altro campione l’avevo già sconfitto. Chi sarà mai questo Andruccioli? Mica lo fanno giocare con 5 palle… Oddio, a dire il vero, se ci ripenso adesso, forse di palle (intese come boccette) quel giorno gliene sarebbero bastate anche 3 per battermi.
Ovviamente è passato troppo tempo e non ricordo nei dettagli la partita, né quanti punti riuscii a realizzare. Pochi. Quella che ricordo molto bene è la desolante sensazione di impotenza provata in quella mezz’ora, non credo che la partita sia durata molto di più. Intendiamoci: non giocai mica male. Ma contro Federer in giornata puoi servire anche oltre i 200 all’ora, contro il Tomba dei momenti d’oro puoi avere ai piedi sci miracolosi, contro Valentino… Ecco credo di aver reso l’idea. Se mi incollavo al pallino lui il punto lo scambiava ogni volta con una naturalezza disarmante. Se lasciavo un pertugio lui lo infilava. Faceva tiri di 3, 4 o anche 5 sponde di effetto che io nemmeno riuscivo a concepire. Alla fine, nel dargli la mano, mi girava anche un po’ la testa. E nel cervello mi rimase, per sempre, una sola parola: Classe. Con la C maiuscola.
Non l’ho mai più incontrato. Anzi, non è vero. Un giorno andai con la morosa in un ristorante di Santa Maria in Pietrafitta, vicino a Cattolica, dove mi avevano mandato alcuni amici. Non so se esiste ancora. “E’ un posto molto alla buona – mi avevano detto – ma fanno il pesce alla grande. E si spende poco”. Entrando, vidi che in una sala attigua c’erano dei biliardi. E vidi un tipo, con i capelli lunghi, la barba incolta, l’aspetto un po’ trasandato, che provava dei tiri da solo. Guardai meglio: sì era lui! Andruccioli. Adesso non so dirvi perché non mi avvicinai, non andai a salutarlo. Probabilmente per timidezza. O forse per il timore che lui non mi riconoscesse neppure.
Gramde Luciano uno spettacolo quando lo incontro mi fermo sempre a parlare con lui. Peccato che gli internazionali gli erano indigesti non si e’ mai applicato sul serio amche se capace…….ma sulle buche era un fenomeno……..
Un saluto da Gianni Marzoli……
Grazie Gianni! Sono certo che tu abbia tanti ricordi da condividere. Se ti va il blog è aperto.
Il può grande puntista è stato Franco Gullino (GE).
Il Migliore Bocciatore Tassi (BO)
Più Recentemente Luca Molduzzi (RA) e Danilo Minardi considerando che tiravano anche sulla seconda 12cm!
Ora strisciano sulla prima!
Saluti a tutti.
Grazie per il tuo intervento. Continua a seguire.
Grazie di aver ricordato mio papà Franco Gullino ❤️