Lo show di Poldo

Molti avranno visto lo strepitoso show di Luca Molduzzi nella sfida di campionato contro Iuri Minoccheri. Mi sono permesso di tagliarlo dal Pallino Blu di TeleRomagna e spero che Loris De Cesari non si arrabbi se incollo qui il filmato.

Oltre a Poldo sono ben pochi i giocatori in grado di concentrare una serie di tiri del genere in una sola partita. Minoccheri è uno di questi. Voglio sottolineare che qui siamo all’esasperazione del gioco d’attacco, ormai obbligatorio in Fibis a questi livelli. Spettacolo straordinario, non c’è dubbio, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate a livello di regolamento, cioè se preferite questo tipo di biliardo oppure quello che definirei più “tradizionale” impostato soprattutto su accosto e bocciata.

25 risposte a “Lo show di Poldo”

  1. Volente o nolente, e’ il regolamento che detta il gioco. Per quanto riguarda la Fibis, l’attacco e’ conseguente e nell’Uisp la difesa del colore e’ predominante, (tenendo presente che il gioco nelle buche non e’ quello proposto negli anni del 20esimo secolo).

    1. Secondo me l’incipit è sbagliato in quanto abbiamo visto visto tutti tiri di attacco ma giocati a misura e geometrie controllate . Nulla a che vedere sull 80 % delle partite in cui dominano le bracciate di acchito e con gioco spesso sopra che toglie complessità e spettacolorità

  2. Cosa penso?
    Penso che “situazione idilliaca”, come enuncia con enfasi il commentatore, non sia un commento appropriato a quella situazione.
    Non sono stupito perché ne “spara” anche di peggiori.

  3. Penso che questa partita sia l’esempio sbagliato per discutere l’attuale regolamento, davanti a questo giocatore dobbiamo solo toglierci il cappello!!!

  4. Senza nulla togliere a Molduzzi ed anche Minoccheri, campioni straordinari, direi che il vero gioco del biliardo dovrebbe essere un’ altra cosa.
    La regola fondamentale, mutuata dal gioco delle bocce, è quella di posizionare la propria biglia più vicina al pallino rispetto a quella dell’avversario. Alla fine della mano si segneranno i punti di accosto e chi si trova con la biglia più vicina al pallino si guadagnerà la bocciata d’acchito.
    Nel video se ho visto bene alla seconda bocciata d’acchito Molduzzi era già quasi a 60 punti. Non è il biliardo. Se si vuole per forza vedere cadere i birilli c’è il gioco della goriziana.
    Per me ormai cadono anche troppi birilli nell’acchito, con l’utilizzo della bocciata a cricco.

    IMHO. (In my humble/honest opinion)

    1. Si fa l’esempio delle bocce?….SBAGLIATO!!!
      Si fa l’esempio della goriziana?…SBAGLIATO!!!!!
      Quello che si è visto è stato un grande spettacolo di due giocatori che hanno fatto la storia della specialità boccette.
      Molduzzi ha fatto una partita strepitosa con calci di effetto che nella goriziana non si vedono…..Concludo dicendo che si potrà in futuro cambiare il regolamento….ma questi campioni ci saranno sempre.

  5. Scusate Ma cosa c’entra il regolamento in questo caso… Minoccheri bravissimo a punto e bocciata oltre che tiratore…. Con un giocatore come Poldo, in casa sua, bocciare e tenere per 4 volte il pallino incollato sotto castello non so se sia la strategia azzeccata…mi sembra così lampante

    1. Do ragione in pieno a Simone anche se ti chiami Minoccheri non puoi fare quel gioco in casa del Lupo “quello ti mangia” poi può succedere anche il contrario ma quello che si è visto è più facile che succeda, poi volevo aggiungere una cosa a proposito di regolamento ipotizziamo che a giocare c’erano Tricco e Tracco poi vediamo cosa diceva il cronista.

  6. Accettando questo gioco penso sia giusto acclamare chi lo svolge al meglio .Entrambi sono campioni,entrambi consapevoli che giocare sotto il castello dia ad entrambi le stesse possibilità, percio vince chi realizza di piu’. Grandissimo poldo. Stavolta ha avuto ragione lui👏🏻👏🏻👏🏻👍🏻

  7. E’ stata una bellissima partita di Poldo, con il perfetto tiro da 12 ad effetto sul pallino, effettuato in un modo che è più unico che raro. Poldo ha giocato la partita con una convinzione e personalità impressionanti, che esprimevano solo un pensiero: stasera qui, in questa partita, con me non si vince. Juri ha fatto i gioco a lui più congegniale, quello dove lui è il maestro forse assoluto e cioè intorno al “castello” sopra e sotto, ma Poldo in quella partita non si batteva, considerando anche i 10 e 12 di bocciata in acchitto. Poi sappiamo perfettamente che a questo gioco i punti in palio durante la partita sono tanti, gioco vicino a castello e punti doppi sono una miscela esplosiva, con capovolgimenti di fronte che possono manifestarsi in qualsiasi momento. Personalmente forse eliminerei i punti doppi nel quadrante superiore, però i punti doppi sopra portano anche ad una attenzione di dove si posiziona la boccetta che nell’acchitto colpisce il pallino( la leccata sponda lunga e corta porta sovente la boccetta nei birilli) e anche se bocci bene e la tua boccetta è “aggredibile”, non è cosa buona e parere mio personalissimo è un errore perchè offre all’avversario una grande opportunità di realizzo. Senza dubbio eliminerei i punti doppi sotto se non si toccano almeno 2 sponde, poi vorrei vedere acchittare il pallino da sponda corta sotto, come si faceva una volta. Personalmente mi piace questo gioco, da guardare senza dubbio è preferibile, ma è anche molto più impegnativo mentalmente per chi lo gioca, in quanto un minimo errore o cedimento ti possono costare 30/40 punti, a differenza dell’altro gioco che ti perdona di più quanto detto. Se devo scegliere uno dei due giochi, dico il Fibis, comunque con alcune modifiche da apportare al regolamento.

  8. La differenza e’ che senza buche si tira spesso non preoccupandosi del punto, con le buche il gioco e’ strategicamente molto piu’ complesso e per me piu’ interessante

    Se mi dite che non e’ spettacolare perche’ si tira poco vi invito a guardare qualche partita in rimonta di copelli o cardinali e infine vi ricordo che la dimensione e il peso delle palle e degli ometti fa risultare piu’ difficile nelle buche l’effettuazione dei tiri

    1. Rispetto il punto di vista ma non sono d’accordo, in quanto anche nei senza buche ci si preoccupa molto del punto, in quanto bocciando l’acchitto si cerca di “fermare” il pallino nel punto che si ritiene più idoneo per sviluppare la propria strategia di gioco. Poi senza dubbio ci sono delle situazioni dove è più conveniente attaccare, oppure “costretti”. Visti i punti in palio, strategicamente è molto più complesso, lo dice il fatto che con 3 tiri ed un acchitto ho visto realizzare 52 punti, pur con pallino a sponda, ma con 3 boccette a disposizione del realizzatore di detta performance. Una partita tirata fino ai 40 punti terminata in 4 boccette.
      Con le buche la partita è “più lenta” e l’errore a metà partita generalmente non comporta il termine della stessa. I giocatori che hai citato sono dei top in Uisp, ma purtroppo anche loro invece di bocciare un bel pallino (o boccetta) di rimessa, lo alzano a sponda sopra per poi giocare a punto sopra. Tale condotta la ritengo (parere personalissimo) negativa e diminutiva della spettacolarità che dovrebbe avere il gioco delle boccette.
      Poi per boccette, birilli più piccoli, buche, concordo con te e proprio per questo sono condotte di gioco diverse. Belli comunque entrambi i giochi.

    2. Pienamente d’accordo sul gioco con le buche, ma quello di una volta, nel gioco attuale via i punti d’accosto e tiriamo tutto così è più spettacolare

  9. Pensare a : 1) Uniformare i regolamenti sui 2 “terreni di gioco”, consultando i giocatori agonisti più e meno giovani ? 2) Lasciare alle diverse associazioni, enti di promozione, financo alla FEDER AZIONE il “solo” compito di avviamento alla pratica sportiva nei contenitori più diversi ( circoli, accademie, strutture ad hoc … ) creando un organismo autonomo ( VARIAMENTE partecipato ) per ad es. creare un circuito di tornei sulla penisola, contattando imprese, enti locali, per il supporto economico ? 3) Evitare eccessive semplificazioni della DISCIPLINA ( allontana anche dalla pratica … ). P.S : Luca Casadei racconterà mai di Maurizio Dalla e degli episodi napoletani ? Saluti

    1. Caro Stefano, magari ci conosciamo ma senza il tuo cognome non saprei dirlo, in merito a Maurizio Dalla posso dirti che l’ho conosciuto, ci ho giocato alcune volte contro, ha frequentato per un pò il Bar Casella e la Braseria di Ivo, non credo di poterti raccontare molto altro sul suo conto.
      In merito agli episodi napoletani, la memoria sui particolari non l’ho più, magari davanti ad un piatto di tagliatelle e una buona bottiglia potrebbe risvegliarsi, attendo notizie un saluto.

      1. Quando ritornerò in Italia, sarà mia cura stappare con te del buon sangiovese…non ti conosco direttamente, per un fatto generazionale principalmente. ho vissuto assiduamente il mondo del bar e dei circoli tra i miei 14 e i 18/19 anni( non solo a Bologna), , con l’intento di capire quello che di giorno veniva celato. il biliardo mi è stato di aiuto. ricambio i saluti

  10. SONO UN AMATORE DEL BILIARDO DA OLTRE 40 ANNI E O VISTO E GIOCATO CAMPIONATI SU I BILIARDI CON BUCHE PER FINIRE SU QUELLI SENZA BUCHE DI CONSEGUENZA HO GIOCATO CON DIVERSI REGOLAMENTI DOVE IN BASE A QUEL MEDESIMO SI DOVEVANO SVILUPPARE TATTICHE DI GIOCO PER DIVENTARE VINCENTE NELLE BUCHE SI DOVEVA ACCOSTARE BENE PER AVERE PIU PALLINI DA BOCCIARE DA METTERE NEL CASTELLO PER FARE BIRILLI ANCHE LI CI FURONO POLEMICHE SU COME ESEGUIRE IL TIRO D ACCHITO POI I BILIARDI INTERNAZIONALI COL REGOLAMENTO DEI TIRI INDIRETTI CON VALORE DOPPIO E TIRO D ACCHITO CON LA TECNICA DEL CRICCO ANCHE IN QUESTO CASO SI SONO DOVUTE SVILUPPARE GIOCATE NUOVE CON QUESTO DISCORSO VOGLIO SOLO DIRE CHE IL BILIARDO È UN GIOCO BELLISSIMO IN TUTTE LE SPECIALITA QUELLA CHE SI GIOCA OGGI SECONDO IL MIO PARERE DA LA MASSIMA ESPRESSIONE DI QUELLO CHE SI PUO FARE SOPRA QUEL TAVOLO VERDE E I DUE GIOCATORI IN QUESTO CASO MOLDUZZI E MINOCCHERI CI HANNO REGALATO IL PIACERE DI VEDERE COME SI É EVOLUTO L ESTRO DEI GIOCATORI CON GIOCATE DIFFICILI CON PRECISIONE TALE DA PENSARE DI OTTENERE SOLO CON LA STECCA GLI FAREI UN APPLAUSO 👏👏👏👏👏👏 AD ENTRAMBI GRAZIE

  11. personalmente credo che sia stata una gran bella partita…..e ho impostato il confronto nel modo giusto …..certo che con yuri non puoi fare altrimenti se no ti porta dove vuole lui…..secondo me negli internazionali lo spettacolo è di gran lunga maggiore e per chi guarda di sicuro si diverte di più anche se non conosce bene il gioco…… Comunque è già successo qualche anno fa al bar Romea,più o meno la stessa partita …..a me piace confronto e non tendo a evitare le partite difficili anzi!!!! Di solido il meglio in quelle occasioni. Io voto per il nostro biliardo e regolamento non perché si vince facilmente ma per le varianti che porta e soprattutto perché nulla è scontato.

  12. Io vi dico la verità ,mi sono divertito a guardare la partita,due giocatori che io stimo da una vita con cui ho avuto il piacere di giocare e ti rendi veramente conto della loro forza…
    È logico il gioco richiede questo tipo di tiri esasperandoli a volte ma questo è il regolamento…
    Sono convinto che se giocassero su biliardi con le buche tirerebbero meno però sarebbero dei fenomeni ugualmente…
    In conclusione il regolamento è questo è ogniuno cerca di giocarlo con le proprie caratteristiche…
    Buon biliardo a tutti…

  13. Penso che Poldo abbia fatto una partita Strepitosa, giocando alla Jury, ma credo che il gioco delle boccette sia stato SNATURATO dopo la sciagurata idea di posizionare il pallino con le mani, Questa e’ solo la mia modesta opinione, ciao a tutti da RENZO

  14. Si possono fare tutte le premesse sul tipo di regolamento , ma ciò non toglie nulla alle capacità individuali di questi due campioni ..ma mi viene un dubbio , non è che queste polemiche siano nate dal fatto che Molduzzi abbia battuto semplicemente Minoccheri ?….due giocatori che metto nella mia personalissima classifica personale degli ultimi 25/30 anni tra i primi tre . L’altro è il Maestro che se avesse il 10 garantito darebbe ancora filo da torcere a tutti e sapete di chi parlo .😉😉😉😉

  15. A mio modestissimo parere di spettatore e non giocatore lo show di Molduzzi è stato entusiasmante (e lo dico da tifoso sfegatato di Minoccheri!). Userei il video con i suoi colpi per promuovere il gioco del biliardo boccette. Personalmente l’ho fatto vedere a persone che non conoscono questo sport e ha colpito nel segno. Vedere il più forte (o uno dei più forti) giocatori di tutti i tempi giocare così è straordinario. Un concentrato di classe che, ahimè, si è abbattuto come un uragano sull’incredulo avversario.
    Tuttavia non sono completamente d’accordo che questo tipo di gioco d’attacco sia ormai obbligatorio a questi livelli. Il gioco di Corradini, che giustamente è stato proposto su questo blog come attuale numero 1, è completamente diverso. Bocciata e pallino attaccato a sponda bassa con avversarî che vengono poi lentamente stritolati da una precisione in accosto millimetrica: ogni errore è fatale e si riparte da capo con bocciata e pallino attaccato a sponda bassa. Ma forse Corradini è l’unico, grazie alla sua immensa classe, che può ancora fare questo gioco a questi livelli. Spero di vedere presto una partita tra questo Molduzzi e Corradini (magari con una telecronaca meno bizzarra nelle invenzioni linguistiche: cosa sarà mai una ‘’partenza lunare’’?)

    1. Corradini è molto forte e hai fotografato perfettamente il suo stile di gioco e cioè dopo generalmente l’8 il 10 oppure il 12 di bocciata, pallino in sponda bassa e boccetta battente vicinissima a sponda alta, per cui inattaccabile di calcio. E’ il gioco che ancora prima di Corradini ha portato Valentino Cristoferi a vincere diversi titoli e competizioni nazionali. Cristoferi a sponda bassa è stato il migliore di tutti (adesso ha allentato un pò la presa) e Corradini è il suo degno erede. Vedremo strada facendo quanto Corradini vincerà in Fibis e quando andrà nei Master, credo sicuramente molto. Se dovessi fare un pronostico secco su 10 partite Molduzzi-Corradini, al momento direi 6 a 4 per Molduzzi.

  16. Corradini ha’ avuto la possibilità di andare nei master ma alla fine ha tirato indietro per il semplice motivo se diventa master non può giocare nei biliardi con le buche dove anche lì è un campione (per me è una regola da togliere)comunque Maurizio il tuo blog è bellissimo perché sai coinvolgere tanti appassionati di biliardo

    1. Ivan, non credo l’abbia fatto di proposito. Ho visto la partita di spareggio contro Franchini decisiva per salire nei Master e chiaramente voleva vincerla, purtroppo per lui è stato meno fortunato di Franchini, pur avendo meritato maggiormente lui di vincerla. Entrare nei Master Fibis è un traguardo che ogni giocatore di boccette sogna, un traguardo prestigioso da raggiungere e molto difficile da mantenere, in quanto nelle prove ti devi confrontare con giocatori che in quell’anno sono i migliori in Italia. Se Corradini non voleva salire nei Master avrebbe allentato prima e non all’ultima decisiva partita, peraltro per lui sfortunata. Parere mio personalissimo.

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