Ohi, Valentino!

Inauguro oggi una nuova sezione dal titolo Chissenefrega. Lo confesso, non ho mai amato Valentino Rossi, così come, nonostante la mia imolesità, non sono mai stato particolarmente affascinato dagli sport motoristici. Forse è per questo che giovedì 5 agosto, quando il nove volte campione del mondo ha convocato una conferenza stampa per annunciare il suo ritiro a fine stagione, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la seguente: caro Valentino, non potevi aspettare solo quattro giorni e lasciar finire le Olimpiadi? Non dirmi che hai maturato la decisione oggi. C’era proprio tutta questa fretta?

Quel giorno uno sconosciuto marciatore pugliese di nome Stano aveva vinto una medaglia d’oro a Tokyo e c’erano state se non sbaglio altre medaglie azzurre. Ovviamente la vetrina è stata subito monopolizzata dall’annuncio del ritiro del fuoriclasse di Tavullia. Home page dei siti internet, servizi televisivi a iosa, pagine su pagine dei quotidiani il giorno dopo.

Rossi e il suo staff non hanno minimamente preso in considerazione questo aspetto, se ne sono bellamente fregati di togliere spazio ad atleti che, già oggi, gran parte degli italiani hanno dimenticato e archiviato. Così, d’impulso, mi è venuta voglia di scrivere una breve lettera al Corriere della Sera. Non è stata pubblicata. Per cui non mi resta che condividerla qui, in questa nuova rubrica che esula dal biliardo e ho deciso di battezzare Chissenefrega. Del resto probabilmente sono l’unico cittadino italiano che ha avuto questo tipo di reazione, quindi, appunto, chissenefrega?

Gentile direttore,
non trova anche lei che il mitico Valentino Rossi, straordinario campione del motociclismo, avrebbe potuto attendere almeno la fine delle Olimpiadi per annunciare il suo ritiro? Sarebbe bastata un po’ di attenzione per non togliere spazio, sui media, ad atleti che regalano medaglie e piazzamenti allo Sport italiano, atleti che fino a ieri nessuno conosceva e che domani quasi tutti avranno già dimenticato. Una delicatezza da vero campione. Peccato che il re delle moto non ci abbia pensato.

Maurizio Andreoli

10 risposte a “Ohi, Valentino!”

  1. Ho pensato anch’io la stessa cosa. Ha senz’altro rubato la scena ad altri sport che probabilmente rivedremo solo fra quattro anni (anzi no, solo fra tre), e francamente, siccome la notizia era nell’aria da tempo, è davvero mancata un poco di delicatezza. Resta comunque un campione epocale al pari dei più grandi di sempre di alti sport quali Merckx nel ciclismo, Muhammad Alì nella boxe, Michael Phelps nel nuoto etc etc

      1. E’ il segno dei tempi, ed aggiungo purtroppo. Ho visto l’Italia intera sbeffeggiare gli inglesi prima per gli europei di calcio, poi per la staffetta 4×100, sia sui social che fatto ancor più grave, sulla stampa. NON SI DEVE FARE!!!! La prima cosa da insegnare a chi fa sport, è il rispetto dell’avversario, cercare di batterlo certo, e se ci riesci devi portargli rispetto!

        1. Farei qualche distinguo. Non ho visto nessun atleta sbeffeggiare nessun rivale. I social sono i social. La goliardia e l’ironia sono a mio avviso lecite. Quando si va oltre ovviamente no.

  2. D’accordo con lei secondo me però lo hanno fatto di proposito per avere più clamore dopo 3 anni che non vince più ci stava cercare visibilità a tutti i costi
    Grazie

    1. Non credo. Il ritiro di un personaggio del genere avrebbe avuto grande riscontro in ogni caso. Per me non ci hanno proprio pensato. Vivono in un’altra dimensione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *