Un calcio di seconda da 16 eseguito da Alex Galli ha dato al Bussecchio la vittoria ai Campionati Italiani Csb. Dire che anche l’Azzolino avrebbe meritato lo scudetto è tanto banale quanto vero. Peccato che allo spettacolo abbiano assistito dal vivo pochissimi spettatori.
Il tiro decisivo
Braccio alto, salto dei birilli, tre sponde, palla smezzata alla perfezione, solo il birillo rosso abbattuto. Certo per eseguire un tiro del genere, specie in un momento decisivo, oltre a tanta classe occorre anche un pizzico di fortuna. Io comunque vi assicuro che non è un caso, perché un’esecuzione quasi identica l’ho subita indirettamente sulla mia pelle dallo stesso Galli in maggio a Cervia. Semifinale Campionati Italiani a squadre miste, l’avversario di Galli nella frazione finale era Francesco Gobetti, che faceva parte della mia squadra e aveva giocato una partita strepitosa. Poi la squadra di Galli vinse il titolo contro quella di Iuri Minoccheri.
Un match stellare
La partita che mi ha tenuto incollato allo smartphone è stata però quella tra Simone Rinaldi e Iuri Minoccheri, giocata da entrambi a livello altissimo. Vado a memoria: mi pare che Minoccheri abbia realizzato 66 punti di bocciata in 7 pallini. Basta questo per farvi comprendere il livello della prestazione di Rinaldi, che è riuscito a vincere non sbagliando praticamente nulla e realizzando 10 punti di bocciata sul 91-90. Sono molto curioso di vedere Simone in azione tra i Master, dove le partite si giocano sulla distanza dei 50 punti ed è quasi un altro sport. Penso che abbia tutte le caratteristiche per interpretare al meglio anche quelle.
Viva i giovani
Il Bussecchio ha ancora una volta dimostrato la fame di vittorie di una squadra che non cambia quasi mai l’organico, ma penso di non sbagliare se dico che molti ieri facevano il tifo per i marchigiani. Un gruppo splendido, formato da ragazzi molto bravi che sono destinati a conquistare più di un successo in futuro.
Il gioco si evolve
Guardate questo tiro eseguito da Enrico Rosa
Va detto che il calcio da 20 è stato eseguito subito dopo un altro calcio di seconda, secondo me molto più difficile, con cui Rosa aveva realizzato 16 punti, ed è stato un break che ha ucciso la partita. Mi interessava però postare questo tiro per mettere l’accento su un’esecuzione che testimonia la continua evoluzione del gioco. Fino a poco tempo fa nessuno avrebbe provato un calcio di seconda del genere tirando a quella velocità, ma ora capita spesso di vederlo fare. Oltre a ottenere due passaggi nel castello, il tiro consente spesso anche di conquistare l’accosto. Certo bisogna eseguirlo perfettamente e con grande controllo. Sembra facile. Anzi non sembra per niente facile. E in effetti non lo è.
Il gioco di braccio
Proprio collegandomi a questo tiro, ma anche a quello di Galli, mi viene da fare un’osservazione. Alzare il braccio non è da tutti, ma in certe situazioni è fondamentale saperlo fare. Ecco credo che i giovani (in questo Rinaldi è un’eccezione perché lui sa fare tutto) dovrebbero lavorare su questo fondamentale per fare un ulteriore salto di qualità.
Divulgare, divulgare, divulgare
Un Campionato Italiano giocato davanti a pochi intimi è triste, molto triste. Non voglio ripetere cose che ho già scritto fino alla noia, qui e su Facebook. Dico solo che senza un progetto serio e ad ampio raggio di divulgazione il massimo che possiamo attenderci, per il gioco-sport che amiamo, è una lenta agonia fino alla morte.
Questa e’ goriziana
Tutto bello…ma in questo gioco ( e ripeto gioco) sistemare il pallino, per essere bocciato, in quel modo è un’ ingiuria rivolta agli estimatori delle boccette !…..Minoccheri è Rinaldi sono senza dubbio dei Super Campioni e non è da tutti fare 66 punti con 7 pallini….ma con pallini sistemati nel punto voluto….sarei curioso di sapere e vedere se riuscirebbero a realizzare gli stessi punti con pallini messi su nella maniera canonica come sempre prima è stato !…..i Super Campioni di qualche tempo fa, come Casadei, Veronesi, e altri erano capaci di realizzare anche più punti e anche con meno pallini lasciando scorrere il pallino dalla mano….
Completo il mio commento sopra….questa e’ goriziana. Cit. Brunaldo Cicognani (che sto guardando proprio ora in diretta su youtube)
In primis vorrei parlare del birillo rosso abbattuto da solo.
La bocciata precedente di Galli aveva pagato 8 punti con un rimpallo sfavorevole, se li avesse realizzati sarebbe stata una “busonata” clamorosa.
Non ha un senso che nel bene o nel male il rosso valga realizzato da solo 8 punti, lo stesso ragionamento vale per il calcio. A parte il fatto che credo, noto siamo in molti, che non abbia senso pagare doppi i punti di calcio e a maggior ragione il rosso da solo, che arriva nella maggior parte dei tiri fortuitamente.
Nomino anch’io il mio GOAT, Brunaldo Cicognani, i motivi sono molteplici, la durata della sua carriera, penso imbattibile visto che a 80 anni o giù di lì è ancora competitivo.
Per competitivo intendo che non vivacchia in serie C, ma ha sempre giocato nelle massime categorie, ha giocato in entrambi i biliardi con tutti i cambiamenti avvenuti nel corso di una sessantina d’anni, ha vinto titoli italiani sia da singolo che in coppia (quando il campionato italiano si poteva chiamare con quel nome).
Ormai che ci sono nomino anche Tassi il Leone, il mio GOAT nelle buche, non ho bisogno di spiegarne i motivi.
eh si Casadei
500 scudettati ogni anno riducono l’importanza, il CAMPIONE ITALIANO era UNO , la rarita’ delle cose determina il loro valore ( almeno facessero partecipare anche i master al titolo italiano ..)
complimenti al blog
Non voglio paragonare ma negli sport seri lo scudetto di camp. Italiano lo vince chi fa il primo nella massima serie, es. l’anno scorso il Frosinone ha vinto il campionato di serie B ma non mi sembra che porta lo scudetto difatti lo porta solo il Napoli che gioca in serie A come nel Baschet, Volley, e in fila tutti gli altri, nelle boccette lo concedo al singolo alla coppia alla squadra a staffetta e STOP.