Quando la Coop Anzola dominava

Se vi dico Samoggia e Lavino, molti di voi non hanno la minima idea di quale sia il tema che intendo affrontare, né di dove voglio arrivare. Eppure lì, tra quei due torrenti, c’è Anzola. Saranno 10-12mila abitanti in tutto, ma è il comune che per un certo periodo ha dominato la scena biliardistica bolognese nei campionati a squadre. E siccome dominare a Bologna negli anni Sessanta-Settanta significava essere ai vertici delle boccette in Italia, bene, adesso avete capito perché oggi sono partito da quei due piccoli corsi d’acqua.

Della Coop Anzola ho già parlato in questo blog, in uno dei primi articoli, quando ho ricordato l’unico titolo a squadre assegnato a pari merito al Palasport di piazza Azzarita a Bologna. Era il 1973 e il colpaccio lo fece il Celsi Imola, che riuscì ad accedere alla finale e a costringere sul risultato di parità, 3-3, la squadra che in quel periodo faceva incetta di scudetti. Si sarebbe dovuto procedere a uno spareggio, ma era l’anno dell’austerity e i giochi finirono lì. Ecco qualche ritaglio di giornale.

Questo invece è un articolo sul successo che la Coop Anzola aveva ottenuto l’anno precedente in finale col Bar Stadio.

Qui devo ricordarvi una cosa. Ne ho già parlato, ma chi non c’era fa fatica a immaginare cos’era in quegli anni il biliardo a Bologna. Mi riferisco non solo alla qualità e alla quantità dei giocatori (per vincere una gara nazionale spesso ci volevano 9 vittorie consecutive tra sabato e domenica), ma ai luoghi in cui si giocava, alla passione strabordante che si respirava, al mondo che ruotava attorno al biliardo. E le finali al palasport erano l’apice, il momento atteso da tutti per un anno intero. Si giocavano davanti a migliaia di spettatori.

La squadra della Coop Anzola che vinse il titolo nel 1970-71. Si riconoscono da sinistra Monari, Cavazza, Franceschini, il presidente Garelli, Mignani, Betti, Parenti. Mancano Marzocchi, Gruppioni e Masi

Per la foto sopra e per quasi tutte quelle che seguono devo ringraziare uno dei protagonisti, Cesare Pullega.

Ecco altre due foto di quella stagione 70-71, si riferiscono alla semkifinale tra Coop Anzola e Super Bar San Giovanni in Persiceto, terminata 4-2.

Da sinistra il presidente della Coop Anzola Garelli, Franceschini detto Coppi, Parenti, Giovannini detto Sartana, Bergonzoni detto Marsupio o Bichichi
Da sinistra sullo sfondo il presidente nazionale Rossetti, Pederzini, Betti, Tomasini, Poluzzi
Questa è la Coop Anzola che vinse nel 71-72. Da sinistra Tomasini, Betti, Lambertini, Martelli, Pullega, Franceschini, Dodi e il presidente Garelli. Mancano Parenti, Mignani e Burzi
Cena di fine campionato per la Coop Anzola che vinse nel 72-73. Da sinistra Lambertini, Pullega, Betti, Franceschini, Martelli, Burzi, Mignani, Garelli, Alboresi, Rinaldi, Tomasini, Sandoni
Anche questa foto si riferisce alle finali del 72-73. Si riconoscono da sinistra Laffi (proprietario dell’azienda omonima produttrice di biliardi), il presidente Garelli e più a destra Cavazzini, Lambertini, Cavina (che non giocava ad Anzola), poi tre imolesi del Celsi: Bassi, il capitano Dal Fiume e seminascosto Casadei

Ora alcune foto della finale tra Coop Anzola e Celsi.

A destra l’imolese Tony Agostini detto Saetta mentre prova il biliardo. Appoggiato alla sponda dovrebbe essere Lambertini, noto per essere stato il classico giocatore “da palazzo” cioè uno che nelle finali riusciva sempre a dare il meglio di sé

Nelle prossime due foto torniamo alle finali della stagione 71-72. Questa è la semifinale tra Coop Anzola e Super Bar San Giovanni in Persiceto. Impegnate le coppie Pullega-Dodi e Romagnoli- Bergonzoni.

Infine immagini più recenti. Siamo nel 1991 e documentano la vittoria della coppia Pullega-Lanzarini nella finale dei Campionati Modenesi contro Castagnetti-Fraulini.

2 risposte a “Quando la Coop Anzola dominava”

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