La Taverna Verde mantiene la testa della classifica, Bussecchio e Manuel non perdono il passo, molto bene il “Circolino”. Queste in estrema sintesi le notizie della decima giornata di campionato.
Se l’erano vista brutta i forlivesi della Taverna Verde, sotto 2-1 dopo il primo turno anche per la vittoria di Gavioli su Corbetta, ma Peruchetti, Leonardi in volata e Nadery hanno fatto il pieno nel secondo turno e i 3 punti sono arrivati. Pochi problemi per il Manuel a Bellaria, ha sofferto un po’ di più il Bussecchio di Minoccheri nel derby contro il fanalino di coda Bussecchio 2, nonostante il primo turno si fosse chiuso sul 3-0. Delude il President che subisce un altro cappotto, questa volta a Carpi, mentre tenta faticosamente di risalire il Leon D’Oro Molinella, vittorioso di misura sul Settecrociari.
Le statistiche
Poldo Molduzzi resta l’unico giocatore imbattuto tra i singoli, ma oggi voglio spendere due parole per Leonardo Draghetti e Davide Degli Esposti, che viaggiano col 70% di media ed è un risultato eccellente a questi livelli. Ho sempre ammirato i giocatori che sanno andare anche oltre il loro talento grazie alla tenacia e alla voglia di combattere sempre e comunque su ogni palla. Draghetti, che non scopro certo io perché va inserito tra i più grandi bolognesi ormai da decenni, è uno di questi.
Quanto a Degli Esposti è la dimostrazione che si possono coniugare biliardini e biliardoni. Fortissimo nelle buche, si sta rivelando molto valido anche in Fibis e sono davvero pochi quelli che ci riescono. Oltre al fenomeno Corradini credo sia giusto citare Andrea Messori, poi se ce ne sono altri aiutatemi voi.
Ed ecco i numeri dei singoli: Molduzzi 9/9; Minoccheri, De Antonis e Vassura Michael 9/10; Corradini 8/9; Sandrini, Arleoni, Gavioli, Peruchetti, Nadery 8/10: Ricci 7/9; Rosa, Draghetti, Pavarotti, Degli Esposti, Bussei S. 7/10.
I tabellini
Tex Master Novellara – G. H. P. Taverna Verde Forlì 2 – 4 (p.t. 2-1)
- Giampellegrini e C. Bussei c M. Cicali e L. Ravaglia 84-79,
- Gavioli c A. Corbetta 100-82,
- Catellani e S. Vecchi c L. Alpi e F. Perugini 69-87,
- Gualandri c G. Peruchetti 84-100,
- bussei c C. Leonardi 97-101,
- Beneventi c A. Nadery 55-100.
B.T. Bussecchio Forlì – Bussecchio 2 4 – 2 (p.t. 3-0)
- Versari e M. Morri contro V. Giacchini e M. Valbonesi 81-33,
- Minoccheri c S. Morelli 101-69,
- Calubani e M. Grilli c GP. Gardini e G. Bonoli 80-61,
- Galiandro c F. Cimatti 81-104,
- Rosa c R. Paterna 100-36,
- Galli c M. Biagini 98-105.
Capitan Bagati Bellaria – Manuel Caffè Bocciofila Imola 1 – 5 (p.t. 1-2)
- Gennari e S. Della Chiesa c M. Zoffoli e A. Stella 29-86,
- Patrignani c D. Ricci 42-102,
- Funghetti e C. Vincenzi c D. Cortecchia e GL. Naldi 85-71,
- Barducci c V. Cristofori 80-100,
- Spadoni c C. Sandrini 38-101,
- Protti c L. Molduzzi 68-105.
Clai Sasso Morelli – Bbzo Cafè Villanova 4 – 2 (p.t. 3-0)
- Bagli e W. Cantelli c A. Bellettini e S. Pacini 86-65,
- De Antonis c S. Laghi 111-81,
- Molinaro e A. Sandri c D. Ancarani e L. De Carli 80-39,
- Turroni c R. Verlicchi 27-104,
- Brusa c GL. Chiarini 100-72,
- Zanelli c A. Dalmonte 78-106.
Circolo Sport Ravenna – B.T.V. Molinella 4 – 2 (p.t. 2-1)
- Bandini e F. Benedetti c S. Nanni e M. Romualdi 72-91,
- Taroni c Max Vassura 100-14,
- Melideo e D. Morini c R. Asnicar e A. Trerè 87-28,
- Mini c M. Vassura 85-110,
- Sandoni c S. Camprincoli 105-78,
- Draghetti c D. Sgargi 100-38.
Camo Maris Cantonese – Cà Vento Bagnacavallo 5 – 1 (p.t. 3-0)
- Vezzalini e M. Iaccarino c A. Bartolini e I. Vannini 80-48,
- Bovo c A. Ribani 114-90,
- Ghelfi e C. Bondavalli c A. Dall’Oppio e R. Ravaioli 82-51,
- Pavarotti c W. Morini 100-69,
- Pasinelli c L. Bassi 107-81,
- Copelli c R. Cricca 67-101.
Andrea Costa Carpi – President Park Ronco 6 – 0 (p.t. 3-0)
- Gavioli e F. Golinelli c C. Graffieti e S. Dallara 80-39,
- Lugli c M. Fantini 100-16,
- Bortolotti e L. Montorsi c R. Romualdi e G. Sacchetti 80-58,
- Degli Esposti c M. Fucchi 100-86,
- Panzeri c F. Giustiniani 100-40,
- Arleoni c M. Vanin 100-42.
Leon D’Oro Molinella – RG Impianti Settecrociari Cesena 4 – 2 (p.t. 1-2)
- Monti e P. Vitelli c S. Casadei e GL. Bianchini 68-81,
- Pinardi c B. Cicognani 103-82,
- Rubini e A. Scarselli c M. Foiera e M. Morosi 27-87,
- Corradini c M. Convertino 101-65,
- Dolzani c M. Fabbri 100-57,
- Cardinali c J. Taioli 102-42.
Time Out Martorano – Bussecchio 3 1 – 5 (p.t. 1-2)
- Daltri e A. Alessandri c A. Nerla e C. Fabbri 62-87,
- Ricci c M. Merloni 104-61,
- Moro e M. Valzania c E. Lolli e M. Ferrini 66-80,
- Fabbri c D. Sandroni 59-100,
- Tumedei c L. Paniccia 64-104,
- Biondi c E. Vanni 40-108.
La classifica
Un immenso grazie a Giuliano Rontini e Fabio Rossi
A Degli Esposti non manca certo il talento…
Non ho assolutamente scritto questo. Parlavo di Draghetti. Anche a lui non manca il talento eppure per me è riuscito ad andare ancora oltre. Un grande merito.
Draghetti è stato un grandissimo sulle buche, ma sui senza buche gli “manca il braccio” e non fa troppi birilli. Questo per lui è un ottimo inizio di campionato che gli auguro di proseguire con gli stessi risultati, ma personalmente ne dubito. L’applicazione non gli manca di certo, così come la innata voglia di vincere ed il grande talento, però per continuare a vincere credo serva anche altro, altro che in lui non vedo da tempo. Vorrei anche aggiungere la correttezza esemplare che lo ha sempre contraddistinto come giocatore.
Gian Marco Zuffa ti ringrazio molto. I tuoi interventi sono sempre interessanti. Esprimono opinioni che possono essere condivise oppure no e innescano confronti. Dimmi una cosa: sei lo Zuffa che ricordo io? Per capirci quello della mitica coppia Zuffa-Mascherini? Io ho ripreso a giocare dopo 18 anni e adesso il livello è quello che è, ma non mi pare di averti rivisto in circolazione.
Sono proprio io Maurizio e con i ringraziamenti ti faccio anche i complimenti per il tuo blog e commenti molto interessanti, specialmente per chi come me è rimasto decenni fuori dal biliardo giocato. Per almeno 20 anni non solo non ho giocato, ma proprio nemmeno visto un biliardo, poi nell’inverno 2019, dietro anche “spinta” di moglie e figli ho iniziato a frequentare la bellissima sala biliardi Bocciofila di Massa Lombarda e devo dire che dopo alcuni mesi di dolori fisici alla schiena e alle gambe (che penso anche tu avrai avuto), per via di movimenti “nuovi”, avevo raggiunto un per me buon livello di gioco in entrambe le discipline, boccette e goriziana. Avevo partecipato a due sole prove di selezione per gli Italiani di 3A, vincendone una e garantendomi comunque il diritto di parteciparvi. Poi purtroppo è scoppiato il covid e da quel momento ho di nuovo abbandonato e non più giocato. La voglia non mi manca, ma non mi sento pronto ad affrontare il gioco con la mascherina. Tu hai ripreso dopo 18 anni e ti ricordo come un gran bel giocatore, molto ostico da affrontare e se tanto mi da tanto, sarai ancora vincente. La classe rimarrà sempre, non si perderà mai. Il mio forte socio Mascherini non ha mai smesso di giocare, ed ha ottenuto lusinghieri risultati, compreso titoli nazionali. Scusa se mi sono dilungato, ma dopo tanti anni, mi fa piacere parlare di biliardo passato, presente e futuro. Un caro saluto
Ciao e grazie per i complimenti. Io ti ricordo come filottista implacabile ma non solo. Eravate una coppia molto forte, forse la più forte del circondario imolese in quegli anni. Io ora mi sono di nuovo appassionato ma riesco a tenere decentemente il passo solo nel gioco a punto e nei tiri. Pur essendo alto trovo grande difficoltà a fare il cricco, soprattutto per questioni di coordinazione ed elasticità dovuti all’età e alla lunga inattività. Ti faccio due proposte. La prima è scrivere articoli nel blog. La seconda è far parte quando riprenderai della squadra di Endas al Campanella di cui sono capitano. Mi farebbe molto piacere.
La mia non voleva essere una critica…trovo, anzi, che il suo blog, insieme a quello di Ivan Bui (blog centrale dogato), sia animato da intenti assai pregevoli, a tratti lirici. Per rivitalizzare questa Disciplina, penso Siate complementari e piacevolmente autorevoli, possedendo una facilità di penna non comune…La maggiore ” complessità ” tattico-strategica del biliardo con le buche e la più accentuata ” sensibilità ” che serve nei biliardoni ( angoli più acuti tipici della stecca e una diversa risposta biglia-pallino per sponde e tavolo ) potrebbero coesistere, diverso il caso della pletora di associazioni che non si pongono l’obiettivo della crescita del numero dei partecipanti, ma” curano solo il proprio orticello “…dai praticanti di tutte le età e capacità può nascere qualcosa di molto attraente…saluti cordiali
Grazie ma anche le critiche sono preziose. Il mio blog nasce come divertimento e tale resta. Non ha nessuna pretesa di fare la Storia delle boccette ma di raccontare storie di boccette, che ovviamente sono solo quelle che conosco io quindi una minima parte del totale. E ripeto per l’ennesima volta che lo spazio è a disposizione di tutti.
Ce n’è sicuramente di più giocatori delle buche competitivi anche in Fibis… che l hanno dimostrato quando hanno partecipato…Coppelli, Cerchiari , Bovo etc….
anch’io nel mio piccolo ho partecipato poco ma quando partecipavo arrivavo spesso…..
lei a mio avviso ha una conoscenza incentrata sull attuale realtà emiliana e di tutto il resto una conoscenza un po datata e marginale… ma le assicuro che ci sono anche altre regioni in Italia con giovani forti ed emergenti quanto quelli del passato o anche più forti….
Certamente la mia conoscenza è limitata sia come zona geografica sia a livello temporale. Anche per questo ho esortato più volte i lettori del blog a contribuire con i loro ricordi, le loro testimonianze, i loro pareri. Finora ben pochi l’hanno fatto ma qui c’è sempre posto per tutti.
Giocatori di Fibis che militano in Uisp ce ne sono molto pochi, perchè il gioco Fibis è più bello. Il gioco Uisp è poco spettacolare e abbastanza “pesante” da guardare, a differenza dei senza buche che in ogni mano può succedere qualcosa di importante e dove 25/35 punti di distacco sono recuperabili in una mano, a differenza delle buche dove con certi vantaggi la partita è quasi sempre vinta. Ho giocato diversi anni con le buche, mi piaceva i gioco sopra che spesso praticavo a 4 passate, ero un prima categoria che ha smesso di giocare a 35 anni e per oltre 20 anni non ho più fatto nemmeno una partita amichevole. Ho ripreso in mano le boccette con i biliardoni e devo dire che, con alcune modifiche al regolamento (parere personalissimo) sarebbe veramente bello, ancora di più di quello che già è, in quanto si possono effettuare tanti tiri improponibili nelle buche.
Giocatori forti ce ne sono, nelle Marche, Liguria, Lombardia, Veneto, Toscana, ecc., giovani che stanno crescendo, ma penso e sempre parere personalissimo che la massima concentrazione di maestri del gioco boccette sia in Emilia Romagna.
Maurizio, ti ringrazio per le tue proposte che in qualche modo mi lusingano, vedrò strada facendo se ci sarà la possibilità di metterle in pratica. Al momento mi piace seguire il tuo blog e i tuoi “sassolini” lanciati nello stagno allo scopo di stimolare tutti gli appassionati di boccette a dire la loro sui vari argomenti. Sicuramente da cosa nasce cosa e più siamo meglio è per il Ns bellissimo gioco col quale siamo cresciuti, diventati adulti e che dopo quasi 50 anni dal primo giorno che abbiamo preso in mano una boccetta, ci vede ancora qui a parlarne. Per quanto riguarda la coppia Zuffa-Mascherini ti dico che siamo stati un intero campionato e anche un mezzo del successivo a non perdere nemmeno una partita giocata in trasferta. Scusa se mi sono permesso, ma lo devo anche a chi è stato il mio grande compagno di coppia Mascherini.