E così si prova a ripartire. Con nessuna certezza ma con qualche speranza in più rispetto al passato. Lunedì 13 settembre si è disputata la prima giornata del Campionato Regionale Emilia Romagna serie A1 a squadre.
Turno senza squilli particolari, con le squadre sulla carta più forti in grado di fare risultato pieno, tranne una, il Leon D’Oro Molinella, fermato sul pari nel derby con la Btv. Nessun problema per il Manuel Bocciofila Imola in casa della neopromossa Ca’ del Vento Bagnacavallo, mentre qualche grattacapo in più l’hanno avuto i campioni in carica del Bt Bussecchio a Martorano, pur perdendo due incontri solo a risultato acquisito.
A Forlì è andato in onda lo scontro “fratricida” tra i due giocatori umbri del campionato. Scherzi del sorteggio, che ha visto Fucchi e Nadery sfidarsi nel secondo turno delle partite, col risultato ancora in bilico. Ha prevalso il Master ed è stato un successo determinante per la Taverna Verde, squadra che a me sembra molto ben costruita e in grado sulla carta di lottare per il primato con Bussecchio, Imola e Molinella.
Per il resto poco da aggiungere. Punterei l’obiettivo sulla vittoria in volata di Giustiniani contro Corbetta. Aggiungo che il rinnovato Circolo dello Sport Ravenna non ha lasciato neanche un punto al Capitan Bagati Bellaria, mentre Sasso Morelli, avanti sul 3-0 dopo il primo turno, è stato raggiunto sul 3-3 a Carpi.
Ecco risultati e tabellini dal sito www.fibisromagna.it
Cà Vento Bagnacavallo – Manuel Caffè Bocciofila Imola 1 – 5 (p.t. 0-3)
- Facciani e A. Dall’Oppio contro M. Zoffoli e A. Stella 53-85,
- Morini c L. Molduzzi 63-100,
- Bartolini e I. Vannini c A. Bacci e D. Cortecchia 40-82,
- Bassi c V. Cristofori 103-68,
- Ribani c D. Ricci 57-107,
- Ravaioli c C. Sandrini 64-107.
Time Out Martorano – B.T. Bussecchio Forlì 2 – 4 (p.t. 0-3)
- Valzania e R. Moro c L. Versari e M. Morri 64-83,
- Ricci c I. Minoccheri 51-100,
- Daltri e A. Alessandri c D. Calubani e M. Grilli 72-86,
- Biondi c E. Rosa 115-86,
- Fabbri c A. Galli 32-103,
- Tumedei c R. Galiandro 112-93.
President Park Ronco – G. H. P. Taverna Verde Forlì 2 – 4 (p.t. 2-1)
- Romualdi e G. Sacchetti c L. Alpi e F. Perugini 80-66,
- Giustiniani c A. Corbetta 100-98,
- Graffieti e S. Dallara c M. Cicali e L. Ravaglia 61-81,
- Vanin c C. Leonardi 74-100,
- Fucchi c A. Nadery 87-100,
- Bartolini c G. Peruchetti 45-100.
B.T.V. Molinella – Leon D’Oro Molinella 3 – 3 (p.t. 1-2)
- Asnicar e A. Trerè c P. Vitelli e A. Monti 73-80,
- Bongiovanni c A. Messori 63-100,
- Nanni e M. Romualdi c A. Pinardi e A. Scarselli 80-47,
- Vassura c GL. Dolzani 100-30,
- Max Vassura c F. Corradini 69-100,
- Camprincoli c L. Cardinali 100-69.
Circolo Sport Ravenna – Capitan Bagati Bellaria 6 – 0 (p.t. 3-0)
- Bandini e F. Benedetti c O. Gennari e S. Della Chiesa 85-46,
- Taroni c C. Protti 100-45,
- Morini e D. Melideo c C. Vincenzi e M. Funghetti 81-49,
- Sandoni c G. Barducci 103-50,
- Mini c C. Spadoni 102-95,
- Draghetti c M. Patrignani 100-90.
Bussecchio 3 – Bussecchio 2 5 – 1 (p.t. 2-1)
- Lolli e M. Ferrini c E. Corticchia e M. Valbonesi 84-45,
- Merloni c R. Paterna 102-83,
- Capriotti e F. Ferrini c F. Cimatti e G. Bonoli 46-82,
- Sandroni c S. Morelli 106-16,
- Paniccia c GP. Gardini 103-53,
- Celani c M. Biagini 105-79.
Camo Maris Cantonese – Tex Master Novellara 2 – 4 (p.t. 0-3)
- Iaccarino e S. Vezzalini c S. Vecchi e D. Giampellegrini 38-80,
- Bovo c D. Gavioli 76-100,
- Ghelfi e C. Bondavalli c C. Bussei e G. Catellani 68-80,
- Pasinelli c L. Beneventi 102-52,
- Copelli c S. Bussei 37-101,
- Pavarotti c C. Gualandri 102-89.
UnipolSai Andrea Costa Carpi – Clai Sasso Morelli 3 – 3 (p.t. 0-3)
- Bortolotti e S. Gavioli c J. Ghirelli e W. Cantelli 78-81,
- Lugli c A. De Antonis 74-100,
- Golinelli e L. Montorsi c L. Molinaro e S. Giannoni 51-81,
- Arleoni c L. Turroni 101-92,
- Degli Esposti c R. Zanelli 106-40,
- Panzeri c M. Brusa 105-69.
Riposava Pronto Poster Settecrociari Cesena.
Grazie a Giuliano Rontini per la preziosa collaborazione.
Btv nn è una neopromossa, e quella che era ad argenta
Grazie per la precisazione
Comunque l’importante è stato ripartire