Sfogliando l’album

Questa clausura forzata fa brutti scherzi. Ci sarebbe più tempo del solito per scrivere nel blog, ma mi prende spesso una certa apatia, scarseggia l’ispirazione. E allora faccio una cosa diversa dal solito. Sfoglio l’album delle foto. Come d’abitudine ho tutto incasinato, un po’ di qua un po’ di là. L’ordine non è mai stato uno dei miei difetti. Insomma album si fa per dire. Comunque ne ho pescata qualcuna. Senza didascalie perché potete divertirvi voi a riconoscerli. Se volete scrivete qualcosa nei commenti. Dunque cliccate qui sotto.

Ok basta così. A presto.

 

32 risposte a “Sfogliando l’album”

    1. Grande Mignani Giancarlo detto “migno” originario di Piumazzo il mio paese con un buon passato biglardistico,ancora oggi ci sono 4 squadre nella Polisportiva😉😉😉

    1. Che bello vedere Cantelli Romano io con lui ho giocato in squadra al Bar Sport della Cavazzona piccolo paesino nel modenese confinante con Bologna (per la cronaca vincemmo 2 campionti)

      1. Sono fiero di essere stato grande amico di Romano Cantelli, ero a cena a casa sua 15 giorni prima che ci lasciasse e nel ritorno a casa quella sera profetizzai che non lo avrei più rivisto . purtroppo ho azzeccato la previsione, un saluto alla moglie Franca che mi aveva adottato.

          1. E’ morto il 27/11/2018 se ti interessa ho il suo ricordo funebre, se mi dai una mail te lo passo.
            Firmati perchè non so chi sei.

  1. MIGNANI OLTRE AD ESSERE UN GRANDE GIOCATORE È STATO UN SIGNORE DIETRO AL BILIARDO E GIOCA ANCORA BENE E TUTTO DI BRACCIO

  2. Mi piace questa iniziativa che stai facendo sul biliardo dei tempi che furono!!! Sicuramente continuerò a leggere e guardare le bellissime foto,grazie per il bel lavoro che stai facendo👍👍ciao .ancora una cosa ma lo ricordate Betti Armando che bocciature!!!!

      1. Era un bocciatore della grande squadra Coop Anzola dei vari Marzocchi,Parenti,Mignani ecc…… Betti aveva la caratteristica di battere la boccia sul panno tante volte toc.,toc.toc.toc.e poi giù Filot io allora ero un cinno e tutti i venerdì in prima fila della tribuna ciao😊😊😊

  3. Nella seconda foto un Moka Crem vincente dove si nota un giovanissimo Gombi Maurizio (bocciatore terrificante) e vincitore insieme al sottoscritto di un campionato italiano a squadre, con ancora più piacere vedo Zarri Alberto (semicoperto) grande persona e mio compagno di squadra al Casella, che non vedo da 30 anni e che mi dicono non se la passi bene. Chi ha notizie o me lo saluta mi fa un favore personale.

    1. Scusa Maurizio ne approfitto della tua disponibilità e competenza ma conosci il modenese Fabio Corradini? Fortissimo nei biliardi con buche e biliardi senza buche (gioca nel Leon D’oro Molinella)è uno dei pochi che sarebbe stato forte anche negli anni 70/80 grazie ancora ciao

      1. Certo che lo conosco. Non personalmente ma l’ho visto giocare. Giocatore strepitoso. Ne parleremo. E sono d’accordo con te. È tra i pochi che avrebbero potuto giocare ad altissimo livello in qualsiasi biliardo e in qualsiasi periodo.

  4. Nella prima foto è ritratto Umberto Flumini, il napoletano di Milano, campione italiano singolo e a coppie. Ci ha lasciati un paio d’anni fa.

      1. Ben detto Maurizio io tutti i giorni guardo il blog per leggere queste belle testimonianze e spero di farlo anche io continua così Grazie ancora👍👍

          1. Quello di fianco a Tassi non lo conosco. Il baffone è Mantovani. L’altro coi baffi non so, io pensavo fosse Resta di Bergamo ma qualcuno mi ha detto che non è lui. Speriamo che altri ci aiutino.

  5. Vorrei lasciare un ricordo che lascia trasparire l’anima del giocatore in questo caso proprio di Mignani. Nel 1983 con il Lazzarini andammo al Palazzo dello Sport di Via Azzarita e alla prima partita incontrammo il Manzoni. L’incontro finì 3 a 3 e Mignani contro Poggi (la Baldrazzhina) aveva fatto 60 punti di bocciata, cioè tutte le volte! Allo spareggio (ero il capitano) faccio giocare Poggi e Giodani. Dopo lungo conciliabolo il Manzoni decide per Cavazza e Mignani. Ma Mignani non era d’accordo, avrebbe preferito che avesse giocato Paggi (RIP) che aveva dato spettacolo a punto. Esito: la coppia del Manzoni arrivò a 30 e Mignani deve ancora centrare il castello.

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