Streaming, Rai e divulgazione

Dall’amico e prezioso collaboratore di questo blog, Massimo Berselli, ricevo e pubblico la seguente comunicazione.

MASTER O NON MASTER: QUESTO È IL DILEMMA
Desidero informare tutti coloro che seguono le nostre dirette che, a meno di clamorosi ripensamenti da parte di chi di dovere, non ci verrà consentita la diretta streaming della poule finale Master Boccette che si disputerà a Fermo DOMENICA 7 MAGGIO 2023.
Da diversi giorni ho chiesto spiegazioni a riguardo ma le uniche (laconiche) risposte sono state: c’è la RAI che non permette la ripresa in diretta dell’avvenimento.
A tale proposito desidero puntualizzare 2 importanti concetti:
La TV di Stato non trasmetterà in diretta NESSUNA PARTITA (se non ci saranno variazioni dell’ultima ora) ma proporrà in differita semifinale e finale in date ancora da stabilire.
Le Leggi vigenti in materia di diritto di informazione e diritti di trasmissione non permettono di impedire a chi vuole eseguire una diretta streaming con ATTREZZATURA AMATORIALE (nemmeno se esiste una cessione in esclusiva dei diritti di trasmissione).
A tale riguardo ricordo che negli anni 2017 2018 2019, alle medesime condizioni (attendo eventuali smentite da chi di dovere), ci é stata data la possibilità di trasmettere in diretta l’evento.
Credo sia doveroso da parte nostra informare chi ci segue di questa (a mio avviso ingiusta) decisione.
Grazie a tutti dell’attenzione.
Massimo Berselli
Per quanto mi riguarda vorrei provare a fare brevemente qualche considerazione più complessiva sulla questione. Non mi addentro, non avendone la competenza, sugli aspetti legali della vicenda. Mi limito a rimanere nell’ambito che conosco meglio, cioè quello della divulgazione.
Credo che tutti noi appassionati, e la Federazione in primis, abbiamo a cuore le sorti del biliardo e delle boccette in particolare. Il futuro si presenta nebuloso e i motivi sono quelli di cui abbiamo più volte discusso, mancanza di ricambio generazionale in primis. Per questo penso che ogni sforzo nel campo della comunicazione sia importante, anzi decisivo.
Si tratta di studiare e far partire un vero e proprio PROGETTO EDITORIALE. Previa valutazione, effettuata da chi ne ha le competenze, dei costi e soprattutto del reale impatto che hanno tutte le iniziative già in atto: dalle differite Rai alle trasmissioni sulle Tv private, dalle dirette dei vari canali Youtube allo streaming su Facebook.
Io non butterei via nulla, anzi cercherei sempre nuove strade di comunicazione con tutti i mass media: cartacei, online, radio e televisivi, facendo rientrare il lavoro, appunto, in un PROGETTO EDITORIALE coordinato.
Insomma: unire le forze e non disperdere le energie.
Maurizio Andreoli

10 risposte a “Streaming, Rai e divulgazione”

  1. Invece che disperdere risorse a favore della RAI che probabilmente trasmetterà l’evento in forma ridotta e in differita ,a mio parere, la federazione si dovrebbe creare una propria piattaforma o contenitore dove far confluire anche le varie dirette “amatoriali”.
    Il fantastico lavoro che ha iniziato Massimo Berselli e che continua tuttora insieme a tantissimi altri che hanno seguito il suo esempio non deve essere disperso.
    Preferisco una diretta “amatoriale” che tra l’altro molte di queste hanno raggiunto un livello di qualità buonissimo a una differita dove si conosce già il risultato.
    La federazione dovrebbe aiutare chi promuove il gioco invece di ostacolare.

    1. Vorrei cominciare ringraziando Massimo Berselli, ma anche gente come Luca Molduzzi ed Enrico Rosa che mi permettono di vedere il biliardo….non aver la possibilità di poter andare nei circoli, nei bar o alle manifestazioni come presto ci saranno a Cervia o a Fermo m’importa a cercare in qualche modo la possibilità di vedere Biliardo e visto che in TV mamma Rai non ci pensa …..grazie a queste persone ci riesco.
      Vorrei ringraziare anche la UISP, ed in particolare il presidente Vanni Bertacchini che si adopera a far vedere le finali Master di San Giovanni in Persiceto, leggo spesso critiche alle telecronache ma visto che è un lavoro Amatoriale…..beh grazie e continuate tutti Così.

  2. Verra’ mai il tempo di vedere misurarsi in competizioni “miste”i piu’ forti giocatori in circolazione ? Tutti ne trarrebbero benefici…saluti

  3. La Federazione dovrebbe aiutare il buon Berselli e Alvisi a metterci a disposizione un’attrezzatura x ottime riprese , trovare il modo che il punteggio si ben visibile, pagare le spese effettuate, riprendere il più vicino possibile al biliardo x far capire il gioco e non in tribuna e x finire trasmissioni in diretta e non registrate come fa la RAI alle 7 del mattino.

  4. Personalmente ho iniziato a riprendere il biliardo sportivo,con cassette i VHS,nel lontano 1974,,allora le dirette era una utopia,facevo una copia che poi regalavo ai vincitori,che ancora oggi mi ringraziano.
    Oggi con la tecnica che abbiamo se le partite vengono trasmesse in diretta per colpa di qualche appassionato,ben vengano,non possono fare solo del bene per la propaganda del nostro bel gioco.
    Mi ricordo un particolare,ai tempi di Dal Cin quando SKY trasmetteva le partite in diretta il biliardo occupava il terzo o quarto posto(adesso non ricordo bene)nella visione di programmi sportivi con uno share di ascolto di 1.400.000 persone.

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