Taverna in fuga

Chiuso il girone di andata c’è una squadra in fuga nel campionato emiliano romagnolo di A1. È la Taverna Verde, che ha saputo creare un solco importante tra sé e le immediate inseguitrici. Ma ci sono ancora ben 17 giornate di campionato, insomma i giochi non sono fatti.

Eravamo stati facili profeti all’inizio nell’indicare tre squadre pretendenti al titolo: Bussecchio, Taverna Verde, Olimpico. Fin qui la marcia della Taverna è stata impressionante: 46 punti, 15 vittorie, un pareggio, una sconfitta. Tutto ha funzionato alla perfezione o quasi. Costruita per vincere, la squadra forlivese si permette il lusso di schierare in coppia campioni come Molduzzi e Cicali, avendo quattro singoli molto affidabili come Corbetta, Ricci, Peruchetti e Cristofori. Cortecchia e Ravaglia completano la macchina da guerra, che in caso di defezioni può puntare nientemeno su giocatori come Santini e Daminelli. Serve altro?

Eccellente anche il girone di andata dell’Olimpico Spilamberto, squadra esordiente ma con giocatori tutt’altro che esordienti (scusate la ripetizione). Stupisce un po’ il calo delle ultime giornate, coinciso proprio col momento in cui gli emiliani erano saliti solitari al comando della classifica. Comunque non c’è dubbio che la Taverna Verde dovrà ancora fare i conti con Corradini e compagni se vorrà vincere il campionato. E dovrà fare i conti anche con il solito Bussecchio, ripresosi da un periodo abbastanza buio e risalito ad un solo punto dall’Olimpico.

Quarta forza del campionato, come nelle previsioni, il Manuel Bocciofila Imola di Otello Osioschi. Tex Master Novellara e Punto Imola hanno confermato la loro forza, mentre si sono espresse secondo me al di sotto delle proprie potenzialità Clai Sasso Morelli e Nuova Europa Faenza. Peraltro al centro della classifica tutti i giochi sono ancora aperti, mentre il solo Cotignola appare già destinato alla retrocessione.

Statistiche

Grande equilibrio tra i singoli, dove Fabio Corradini ora guida con 13 vittorie su 15 incontri, seguito da Ricci 13/16; Minoccheri e Ragazzini 13/17, poi Corbetta 12/15; Nadery e Galiandro 12/16; Rosa e Peruchetti 12/17. Tutto questo senza dimenticare che Andruccioli è ancora imbattuto: 9 su 9.

Tra le coppie Molduzzi-Cortecchia viaggiano a grande velocità: 14/16. Alle loro spalle Celio-Bongiovanni 13/16; Minguzzi-Dalmonte 13/17; Degli Esposti-Morara e Molinaro-Zanelli 12/16; Iaccarino-Vezzalini 12/17.

Grazie a Giuliano Rontini e Fabio Rossi

5 risposte a “Taverna in fuga”

    1. Ciao Oriano. Per quanto mi riguarda prendo in considerazione a parità di vittorie la percentuale di partite vinte. Naturalmente la mia non è una classifica ufficiale, è solo una statistica personale, quindi se la Federazione usa un altro criterio vale ovviamente quello ufficiale.

  1. Temo che il problema dell’Olimpico sia rappresentato dagli impegni sulle buche e dell’anagrafe di diversi giocatori. Un saluto ed augurio di buon 2024

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