Un altro terribile lutto

Non aveva ancora compiuto 48 anni. Se n’è andato all’improvviso, lasciando nel dolore la madre, la sorella e i tanti che lo conoscevano e gli volevano bene. Si chiamava Andrea Nutini ma per tutti era Lillo.

 

Ci sono articoli che non vorresti mai scrivere e permettetemi una riflessione personale: una volta in pensione, dopo tanti anni passati nei giornali a occuparmi (anche) di cronaca, pensavo proprio di non doverlo più fare. Ma poi ho cambiato idea. Ho pensato che nel mio piccolo era giusto che rendessi un omaggio a questo ragazzo. Sì ragazzo, anche se il 2 luglio prossimo avrebbe fatto 48 anni. Ci ha lasciato un paio di giorni fa in un letto di ospedale, a Bologna, ucciso dal coronavirus in circostanze tragiche e sfortunate.

Lillo in quell’ospedale era entrato per un trapianto di reni che attendeva da anni. “L’avevo visto il venerdì – racconta un amico – ed era molto felice. Finalmente avevano trovato il donatore”. Poi quello che è accaduto al Sant’Orsola lo potete leggere in questo articolo pubblicato dal Resto del Carlino.

https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/coronavirus-morto-trapianto-1.5120469

E’ davvero agghiacciante. Se ci sono state o meno negligenze, non è questa la sede per parlarne. Ci sarà chi eventualmente farà i dovuti accertamenti.

Andrea lavorava in ufficio alla Samp Ingranaggi. Giocava a biliardo nel campionato Uisp. Quest’anno era stato impegnato nella categoria Due Torri al Benassi, l’anno scorso in serie B allo Charlot. A Bologna lo conoscevano praticamente tutti i giocatori e infatti i messaggi di stupore, cordoglio e affetto su Facebook sono stati tantissimi.

Quando ho letto la notizia della sua morte, la prima cosa che ho pensato è stata che non lo conoscevo. Poi ho provato a scrivere il suo nome su Facebook e invece ho scoperto che era uno dei miei contatti. Non c’è da stupirsi, sui social sono cose normali. Evidentemente uno dei due aveva chiesto l’amicizia online all’altro per la passione che ci accomunava. Chissà, forse Lillo aveva anche letto qualche articolo in questo blog. Così ho “rubato” dal suo profilo la foto che pubblico qui sopra. Le altre due mi sono state girate dagli amici.

Un’ultima riflessione la dedico a questo virus vigliacco. Immagino che anche Lillo, come gli altri, sia morto senza poter nemmeno abbracciare i suoi cari. Se ne vanno così, a volte restano solo numeri nelle statistiche ufficiali. Molti sono anziani, ma non per questo le loro morti sono meno dolorose. Andrea aveva ancora tante partite da giocare nella sua vita.

Condoglianze alla famiglia.

 

3 risposte a “Un altro terribile lutto”

  1. Grazie di aver fatto questo servizio. Ero un suo compagno l anno scorso allo charlot ed era una persona molto buona e gentile ci legava il biliardo ma con questo gioco ho trovato una persona che in qualsiasi momento ti avrebbe aiutato mi mancherai e ci mancherai tantissimo sarai sembre Con noi paccia

  2. Abbiamo sorriso e pianto insieme e quella sera era entrato in ospedale dicendomi che sarebbe cambiato tutto e per noi sarebbe stata un altra vita .Invece non sono più riuscita a vederlo e oggi e un anno da quando sto maledetto virus lo ha portato via da me dalla mamma e dalla sua sorella. Ti ameremo per sempre e sarai sempre nei nostri cuori Andrea .

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