Un film e un libro sulle boccette

Il progetto è ambizioso e per chi ama il biliardo affascinante. Tentare di raccontare l’evoluzione di questo gioco-sport a partire dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. Partiremo dai bar di un tempo, cari a Stefano Benni, per arrivare ai giorni nostri e alle sfide nei palazzetti. Lo faremo con un film-documentario e anche con un libro, che saranno disponibili nella prossima primavera in occasione delle finali dei campionati a squadre.

Bruno Tassi e Sergio Lizzi

Quando Alessandro Cavazza, figlio di Gino (indimenticato campione degli anni Settanta-Ottanta) mi ha chiesto di aiutarlo in questo progetto ho aderito con entusiasmo. Pur essendomi distaccato da questo mondo per diversi anni, la passione per le biglie e i panni verdi non mi ha mai abbandonato. Quanto a lui, il biliardo l’aveva vissuto da piccolo, come racconta in questo articolo  https://www.biliardoboccette.it/il-biliardo-visto-da-un-bimbo/

A entrambi è sembrato giusto partire da Bologna, che in quegli anni era indubbiamente la culla delle boccette, e dal mitico Bar Manzoni attorno al quale gravitava un mondo variopinto di personaggi, protagonisti di una vita soprattutto notturna e probabilmente irripetibile.  Nella sede attuale del Manzoni abbiamo così riunito tre grandi giocatori di quei tempi (e non solo): Valerio Veronesi, Luca Casadei e Giuliano Trebbi.

Sfida amichevole tra Valerio Veronesi e Luca Casadei
Giuliano Trebbi
Valerio Veronesi
Luca Casadei

Successivamente abbiamo organizzato un’altra serie di interviste sempre a Bologna, alle Caserme Rosse, con la preziosissima collaborazione di Valerio Alvisi, giocatore ma soprattutto memoria storica vivente delle boccette. Prima di intervistarli abbiamo fatto tirare qualche boccetta ad altre due leggende del biliardo, Bruno Tassi (Il Leone) e Sergio Lizzi (Mangiabirilli).

Alvisi osserva i due campionissimi Tassi e Lizzi
Tassi e Lizzi. Sfida amichevole alle Caserme Rosse

Sempre lo stesso giorno alle Caserme Rosse abbiamo raccolto le testimonianze di altri due grandi nomi del biliardo bolognese, Davide Grandi e Leonardo Draghetti.

Ovviamente siamo solo all’inizio. La Romagna ci aspetta a breve con i suoi campioni straordinari, tuttora ai vertici. Ma nei progetti c’è anche di uscire dalla regione. Non mancheranno ad esempio le Marche e la Liguria, con quella scuola genovese che negli anni Settanta rivaleggiava alla pari proprio con Bologna.

A presto.

12 risposte a “Un film e un libro sulle boccette”

    1. Giusto rimarcare il giusto valore dei campioni che erano rivali dei Bolognesi e parlo di Genova con i Parenti-De Cet-Gullino-Ilari e il primo fra tutti il grandissimo Arvigo.
      Comunque debbo ringraziarvi di cuore per tutto quello che state facendo.

      1. Sì ci saranno anche i genovesi. Era l’altra grande scuola con Bologna negli anni Settanta. Valerio Veronesi ne parla nella sua intervista. La scuola genovese estrosa e più amante dello spettacolo, quella bolognese più calcolatrice. Un viaggio in Liguria è previsto.

  1. Bella iniziativa , includerei nella storia del biliardo anche un giocatore reggiano tuttora in attività Vando Rossini ( anni 73 o giù di lì) che se contattato sicuramente potra arricchire con aneddoti e storie l’iniziativa.

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