La storia del biliardo è fatta di tanti giocatori, ma solo alcuni di loro hanno segnato quella storia in modo indelebile. Uno di questi è certamente Guido De Cet, straordinario interprete delle boccette, che si è spento pochi giorni fa.
Personalmente l’ho visto giocare solo un paio di volte, quindi non posso descriverlo più di tanto. Il ricordo che conservo è quello di un giocatore geniale, la cui classe straordinaria emergeva in modo evidente fin dai primi tiri. Anzi, dirò di più, bastava osservare anche solo come si muoveva, come si impostava dietro al rettangolo di gioco per rendersi conto di trovarsi al cospetto di un campione.
Credo che più delle mie, valgano queste parole che ho trovato sul sito Liguriasport.com:
Se n’è andato il più grande, in breve tempo e in assoluto silenzio lasciando sgomenti sia chi lo idolatrava, sia chi lo conosceva appena. Persona perbene, umile e soprattutto un gentlemen sia nelle performance biliardistiche, sia nella vita di tutti i giorni. Genova perde un “pezzo da novanta”, perde un’identità apprezzata e stimata da tutti acquisendo da qui in avanti una leggenda.
Vincere aiuta a vincere, ma solo dalle sconfitte si impara qualcosa; De Cet ha “imparato” a tutti nei circa tre decenni di attività vissuti da questo funambolo, delle impareggiabili traiettorie, di assoluto valore, Giocate impareggiabili, in tutte le parti del rettangolo di gioco, inimmaginabili per tutti.
Nella sua lunga carriera ha vinto tutto quello che c’era da vincere: i più critici sentenziano che avrebbe potuto vincere molto più… Potrebbe essere, naturalmente snaturando il suo gioco, mettendo da parte l’effervescenza e la spettacolarità per fare posto alla parsimonia e metodicità. Non sarebbe stato Guido De Cet, non ci sarebbe stata la ressa, anche mezz’ora prima dell’inizio di una sua partita, davanti al biliardo dove di lì a poco si sarebbe consumato uno spettacolo coinvolgete e da palati molto fini.
Secondo le statistiche pubblicate dal Crib (Centro raccolta italiana biliardo) Guido De Cet ha vinto il Campionato Italiano individuale nella stagione 72-73 e quello a coppie con l’altro genovese Gullino nell’80-81.
Mi piace!!.. gran nell’articolo anche questo!!.. Grazie.
Grazie a te. Continua a leggere!
Guido vinse anche il Campionato Italiano a Squadre 1984/85 con Polverosi, Oneto , Loi & De Cet….dati CRIB
Grazie mille
Purtroppo sbagli in quell’anno non vinsero loro ma arrivarono secondi. Persero in finale da Cavanna Maurizio, Cotogno Nuccio Vagge Renzo e Benenati “Mingo” 16/17 Marzo 1985 Alessandria
Articolo molto bello…una precisazione la moglie si chiama Renata..grazie
Grazie! Scusa il ritardo con cui ho approvato il tuo commento, il blog è stato in sonno per un po’ di tempo. Ma a breve ripartirà con altre storie. Se vuoi contribuire (tu e chiunque altro) grazie mille.
Io ho imparato tutto da Guido…e cgli sono stato vicino nel cammino verso l oblio..visto che sono un infermiere..l ho vestito con il suo gile” con tanto di sponsor e scudetto ..non lo dimentichero’ mai
Grazie. Un toccante ricordo. Grazie davvero.
Uno dei più GRANDI di sempre chi non l’ha conosciuto non può sapere o immaginare cosa faceva con le boccette
Grazie per il commento. Tutte le persone con cui parlo in questo periodo parlano di De Cet come di un giocatore straordinario e anche dal punto di vista umano raccolgo solo testimonianze positive.
Peraltro anche un certo Del Bene lo ricordano in tanti… Restiamo in contatto. Per portare avanti questo blog ho bisogno della collaborazione di tanti.
Mi frulla nella testa quella notte (era le 4 circa) che venivamo da Forlì per una prova Master(che per fortuna riuscii a vincere, con Guido che mi incoraggiava dagli spalti, eravamo gli unici 2 liguri e amici rimasti nei master)alla fine della prova partimmo e accompagnai Guido a casa, tornando a Varazze mi addormentai e picchiai con la macchina ma grazie a Dio non mi feci niente.
Grazie per la testimonianza. Effettivamente viaggiare di notte dopo lunghe ore di sfide sui panni verdi non era (e non è) proprio il massimo. Ma anch’io nel mio piccolo l’ho fatto diverse volte. Diciamo che è andata bene. Alla prossima!
Ho avuto l’onore di giocare in campionato con Guido De Cet x qualche anno!!! Io ero giovanissimo e far parte della sua squadra era x me molto gratificante e anche se giocavo poco il solo fatto di vederlo giocare era x me una soddisfazione!!!! Uomo e giocatore correttissimo!!! Ci siamo visti sino alla fine!!! Un extraterrestre!!!!
Bellissimo ricordo. Ti ringrazio.
Chi ha a disposizione filmati di De Cet dovrebbe trovare il modo di postarli su Youtube..
E’ necessario tramandare qualche gesta di questo impareggiabile campione..
Sarebbe bello. Chissà se ce ne sono.
Salve, seguo da poco tempo questo blog molto bello: complimenti! 30 e più anni fa un mio cugino, giocatore di biliardo purtroppo scomparso recentemente, mi parlava di De Cet come del più forte di tutti. Incuriosito da questo post e ricordando quello che mi raccontava mio cugino ho fatto qualche ricerca. Non ho trovato molto, ma questo video (che mostra il grandissimo campione che torna a giocare con alcuni amici) mi sembra straordinario:
https://www.facebook.com/italogabbi/videos/1455750911139945/
Grazie mille Christian. Questo filmato merita di essere visto e siccome qui è un po’ nascosto lo riproporrò più avanti.
Ho trovato un altro filmato, ma non riesco a copiare il link. Se mi scrive email le spiego come rintracciarlo.
Sono del 68..ho fatto poco e niente di piazzamenti a livello di gare ma mi avrebbe fatto piacere sfidare e apprendere da un ..mostro sacro come del cet oo..antonio mattioli detto IL CAPELLONE.
De Cet giocava spesso con mio papà…..mio padre è mancato il 3/11/2020 è stato campione italiano e ha vinto molto spesso gare e campionati. Io quando potevo lo seguivo e conoscevo i grandi giocatori amici di mio papà …..lui era Vagge Renzo❤
Nadia buonasera, le faccio le condoglianze in ritardo di molti anni per la perdita di suo papà Renzo mio grande amico e vincitore insieme a me ed altri dei campionati Italiani a squadre nel marzo 1985 ad Alessandria, purtroppo non lo sapevo che é mancato e ne sono profondamene addolorato. Suo papà oltre ad essere un’ottimo giocatore di biliardo era una persona di una simpatia unica !!! Un saluto
purtoppo ricordo il momento della notizia della sua morte…lavoravo due piani piu in basso del suo reparto….e la carezza all orbiorio con lui vestito con la divisa da campione italiano
Grazie per il ricordo
Per anni ho fatto coppia con De Cet
Fu lui a chiedermi di giocare in coppia al. mio primo Campionato Italiano. 1976 – 1´ Marzocchi – Mei
Perdemmo una partita giocata in modo stupendo contro Piazzi – Lambertini.
Imparai a conoscerlo come giocatore e uomo.
Eccelso in entrambi i casi. Ciao Wanda
Quello che ho visto nel suo giocare l’ho riscontrato solo in Antonio Mattioli…2 grandissimi che rendevano il gioco delle boccette ( solitamente noioso) bello e pieno di fantasia…
Certo qualche volta , anzi spesso, perdevano ….- Ma la goduria nel vederli giocare era impareggiabile
Io lo ho assistito nei suoi ultimi giorni..lavoravo in ospedale dove era ricoverato….
Guido De Cet non é stato uno dei grandi giocatori di biliardo, é stato assolutamente il più grande giocatore di biliardo !!!!!!!!!