È finita 3-3 nell’ultima giornata di andata del campionato emiliano romagnolo di A1 la sfida tra Circolo dello Sport e Settecrociari. Ecco le pagelle di Massimo Berselli.
CIRCOLO DELLO SPORT
BANDINI-BENEDETTI: poche sbavature nel gioco anche se nel finale le medie a bocciare calano: la decisione di trovare la chiusura nel finale è discutibile ma efficace. Voto 7
MINI: costruisce un vantaggio importante con un inizio gara quasi da manuale: in seguito da un calcio al secchio del latte rimettendo in partita l’avversario e rischiando molto più del dovuto; anche qui il killer instinct funziona. Voto 6.5
MELIDEO-TARONI: la bocciata agevolata aiuta ma non è determinante ai fini del risultato visti i 28 punti di calcio realizzati; nel complesso discreti. Voto 6.5
SANDONI: gioca per 3/4 di partita ai limiti della perfezione, ma nel finale perde lucidità e non sfrutta le opportunità per chiudere la pratica; discutibili le scelte finali. Voto 6–
DRAGHETTI: la mancanza cronica dei birilli a bocciare si fa sentire e provoca, nel corso della partita, un calo di prestazione: andare in giro per il biliardo alla ricerca dei punti che mancano non sempre porta a risultati positivi. Voto 5.5
MORINI: partita accendi-spegni (più spegni che accendi) e questa modalità porta, visto il suo stile di gioco, ad un peggioramento della prestazione; tuttavia ha nelle mani 3 biglie match che non vengono sfruttate. Voto 5.5
SETTECROCIARI
ROMUALDI-SACCHETTI: piccole sbavature soprattutto ad inizio partita ma hanno il merito di crederci fino in fondo: subiscono il tiro partita sul filo di lana. Nel complesso POCO fortunati. Voto 6.5
FABBRI: all’inizio parecchie scelte non condivisibili ma dettate dalla probabile poca sicurezza a bocciare: il carattere da lottatore e qualche regalino lo portano a giocarsela fino in fondo pur non ottenendo il risultato agognato. Voto 6
DALLARA-FANTINI: una prestazione poco convincente ricca di imperfezioni che portano ad un esiguo numero di pallini bocciati: mai in grado di cambiare inerzia del match saldamente nelle mani avversarie. Voto 5+
BARTOLINI: è uno che ci crede sempre e riesce, complice anche un concorso di colpa, a rimanere lì fino all’opportunità della chiusura, che sfrutta alla prima occasione. Voto 6.5
VANIN: partenza un po’ in sordina ma gradatamente carbura e nel finale conduce in porto un match complicato. Voto 7-
GRAFFIETI: rimane sempre a contatto con punte di vantaggi anche a doppia cifra; alla fine la porta a casa ma gli errori nei tentativi di chiusura sono evidenti. Voto 6+
Massimo Berselli